La FLC CGIL, la CISL Università e la UIL RUA Sicilia denunciano in un comunicato la mancanza del confronto sindacale sulle linee di indirizzo proposte dall’Assessorato della Salute in merito alla rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende Sanitarie e dei Policlinici Universitari. Infatti, scrivono le OO.SS. Regionali di categoria, erano stati istituiti dei tavoli tecnici per le diverse aree della dirigenza medica, sanitaria, tecnica, professionale, amministrativa e del comparto per esaminare la proposta sulle dotazioni organiche della Regione. Ai tavoli le OO.SS. hanno avanzato delle proposte di modifica in direzione di un riconoscimento della specificità e del ruolo svolto dai Policlinici Universitari, in cui una gran parte della spesa per il personale è sostenuta direttamente dagli Atenei, e della salvaguardia dei livelli assistenziali e del diritto alla salute. I parametri personale/posti letto voluti dall’Assessorato andavano contro tali obiettivi, e le OO.SS. ne avevano chiesto la cancellazione, pur nel rispetto del tetto di spesa, o una loro forte rivisitazione. Tuttavia l’Assessorato, anziché riconvocare le parti per una discussione finale, ha inviato un documento che non accoglie le modifiche più importanti avanzate dai sindacati, decide in maniera unilaterale che la discussione è chiusa ed invia il tutto alla VI Commissione dell’ARS per il prescritto parere. Si tratta di una grave decisione assunta in maniera unilaterale, ancora più grave se si tiene presente che ai tavoli non è stato possibile conoscere le conseguenze che le linee di indirizzo possono avere sui livelli occupazionali dei Policlinici, nonostante più volte le OO.SS. abbiano chiesto di avere i dati in possesso dell’Assessorato. Nessuna risposta sul piano, poi, della stabilizzazione dei precari nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 6 Marzo 2015 che disciplina le procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario. La FLC CGIL, la CISL Università e la UIL RUA Sicilia proclamano lo stato di agitazione del personale dei Policlinici Universitari e chiederanno l’audizione in VI Commissione dell’ARS.
