Nei prossimi giorni la “cintura” di alta pressione che avvolge l’emisfero settentrionale solitamente intorno ai tropici, guadagnerà terreno verso nord rigonfiandosi in maniera anomala soprattutto dalla prossima settimana in tre settori: sull’Europa, sull’Oceano Pacifico settentrionale e sull’Asia centro-orientale. Il risultato di questa tripla risalita anticiclonica sarà la formazione di tre onde planetarie quasi stazionarie di circa 9000 km ciascuna le quali, oltre a persistere per diversi giorni, determineranno una poderosa intrusione di aria molto calda verso zone prossime al Circolo Polare Artico, minacciando il delicato equilibrio termico della calotta polare. Per quel che riguarda l’Europa e l’Italia, protagonisti saranno l’Anticiclone delle Azzorre nei prossimi tre giorni, poi il più temuto Anticiclone Nord Africano foriero di una duratura ondata di caldo intenso che ci accompagnerà soprattutto durante la prima decade di luglio. La massa d’aria torrida punterà con più decisione verso la zona fra Spagna e Francia dove vedremo i termometri raggiungere e superare localmente i 40 gradi, mentre nelle zone adiacenti, compresa l’Italia, i picchi massimi si attesteranno intorno ai 35 gradi o poco più nelle regioni occidentali del Paese. Oggi sarà una giornata di bel tempo e clima gradevole da Nord a Sud con la consueta accentuazione della nuvolosità durante le ore più calde del giorno a ridosso dei rilievi. La zona dove saranno probabili brevi temporali durante il pomeriggio sarà l’Appennino meridionale, specialmente quello calabro-lucano. Le temperature non subiranno grosse variazioni: registreremo lievi rialzi al Centronord e lievi cali al Sud. Le massime saranno in linea con la norma, e comunque sotto i 30 gradi, nelle zone occidentali del Paese, ancora inferiori alla norma lungo l’Adriatico. Insistono moderati venti di Maestrale al Centrosud. Il tempo si manterrà stabile e soleggiato quasi ovunque. Uniche eccezioni, dove saranno possibili brevi temporali fra pomeriggio e sera, sabato sui rilievi alpini e sull’Appennino emiliano, domenica lungo l’Appennino centrale e meridionale. Le temperature tenderanno a crescere progressivamente raggiungendo punte massime dai 27 ai 32 gradi nella maggior parte del territorio.
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