S’intitola “Zancle” ed è l’omaggio alla sua città natale, Messina, da parte di Giovanni Mazzarino, il pianista jazz che con il suo trio sarà di scena domenica 26 luglio, ore 21, al Cortile Platamone per il Sicilia Jazz Festival, rassegna curata da Giovanni Anfuso, direttore artistico degli eventi catanesi del Festival I ARTcoordinati dal Comune di Catania. Con Mazzarino, la cui formazione “trio” vede Riccardo Fioravanti al contrabasso e Nicola Angelucci alla batteria, sarà sul palco un ospite d’eccezione. Ovvero Fabrizio Bosso, trombettista tra i più apprezzati al mondo. Ingresso libero fino a esaurimento dei 700 posti disponibili. Gli spettatori potranno entrare e prendere posto a partire dalle ore 20. Venti minuti prima della fine di ogni concerto, le porte dello storico palazzo saranno riaperte per consentire agli spettatori che non avessero trovato posto di seguire le fasi finali dello spettacolo. Zancle, dal greco “falce” – la forma del porto a uncino predisposto naturalmente ad accogliere le navi sin dall’antichità – è il progetto di Mazzarino per Messina, città dove è nato cinquanta anni fa. Una tappa, legata a doppio filo alla storia personale del pianista e che si aggiunge all’album dedicato proprio alla sua terra “In Sicilia una suite” (Jazzy Record) con singoli ritratti dei luoghi-simbolo dell’isola: da Taormina a Stromboli, da Modica a Marzamemi, da Milo a Morgantina e Ortigia. “Un tributo – ha detto Mazzarino del suo lavoro – alle tante risorse di un’isola meravigliosa che vive tante contraddizioni ma che è fortemente amata dal suo popolo che con essa ha un rapporto oserei dire fisico”. Domenica 26 luglio, a Catania per I ART, le suggestioni evocate per Zancle da Mazzarino e dal suo trio, saranno sottolineate dalla straordinaria presenza della tromba di Fabrizio Bosso. Sicilia Jazz Festival è inserito nel cartellone del Festival I Art, il grande contenitore di eventi multidisciplinari incluso nell’omonimo progetto comunitario, ideato e diretto da I World e con il Comune di Catania ente capofila.