RealBasketSicilia.it non è servizievole

Gentile Direttore,

Le inviamo questa rettifica in merito all’articolo “Per FIP Sicilia la stampa è cosa loro”. Lei definisce lo stile di “una sito (cit.) che si occupava di informazione di pallacanestro” (ovvero RealBasketSicilia.it) “servizievole” e spiega che “le società si scrivevano da sole che erano brave, fantastiche, super e il sito le pubblicava”. Inoltre, definisce il suo responsabile Carlo Passerello (che in realtà si chiama Passarello) “bravissimo giornalista che conosce tutte le regole deontologiche” sottolineando come svolgesse il doppio ruolo di addetto stampa del Comitato regionale FIP.

Forse non sa che RealBasket nasce del 2007 grazie a diversi appassionati, e si distingue nel lavoro di inchiesta tanto da provocare le dimissioni di Gaetano Tuttolomondo da presidente della Federbasket siciliana per il caso Cavallo e la situazione del comitato provinciale nisseno. Insieme poi abbiamo fatto parte integrante della redazione di RealBasket Sicilia dal 2011 al 2013, in due stagioni intense e con un lavoro riconosciuto di grande valore da molti addetti ai lavori. Siamo stati l’anima dell’unico portale di informazione cestistica di tutta la Sicilia, dunque sappiamo qualcosa in merito all’idea di giornalismo e alla policy redazionale.

L’esperienza insieme è partita proprio in antitesi alla pubblicazione pedissequa dei comunicati delle società, che andavano online solo per raccontare partite a cui non aveva assistito un collaboratore. Comunque c’era un attento lavoro di desk evidentemente riconoscibile. Il resto degli articoli erano frutto originale del lavoro redazionale: interviste, approfondimenti, inchieste e anche critiche alla Federazione a tutti i livelli, in modo tutt’altro che servizievole. Basta cercare nell’archivio ancora online.

Invece di infangare il lavoro di chi ha cercato di costruire qualcosa per il movimento cestistico in Sicilia (e ora non può farlo più), sarebbe meglio che finalmente ci dicesse chi è il suo candidato alla presidenza della FIP Sicilia, visto che questa campagna elettorale fatta di insulti e fango ha stufato chi ama questo sport e lo segue per divertirsi.

Carlo Passarello tessera Odg Sicilia 145 710
Chiara Borzì tessera Odg Sicilia 153 412
Roberto Quartarone tessera Odg Sicilia 150859

Questo è diventato un luogo popolato da eroi. Ogni giorno che passa mi accorgo che c’è sempre meno spazio per i cosiddetti "normali". Visto che parliamo di basket a leggere certe cronache siamo la Regione che potenzialmente ha più talenti che di lì a poco sbarcheranno in America per giocare nel campionato NBA. Poi basta un normalissimo torneo under 13 e la rappresentativa ne becca settanta di scarto dalla Lombardia. Punto più punto meno. Va tutto bene. Sono tutti bravi, di più, bravissimi ma la colpa è dei marziani che popolano le formazioni delle altre Regioni. Perché indignarsi? Perché battere i pugni sul tavolo? E’ solo campagna elettorale. Andiamo avanti con questa classe dirigente, la meritiamo tutta! E adesso rileggiamo insieme il pezzo che avrebbe suscitato la giusta incazzatura dei tre responsabili del sito: "… il discorso riguarda la rifondazione, altri dicono il restyling, della faccia pulita di FIP Sicilia. Tacendo la realtà, anzi lavorando a modo suo e tacendo le notizie, Rescifina mette in difficoltà i suoi datori di lavoro. Come? Ogni giorno arrivano segnalazioni di strane nomine. Oggi prendiamo in esame l’ufficio stampa del Comitato Sicilia. Un luogo particolare dato che non invia a tutti i comunicati (libertà di critica, no?) A IMG Press per esempio non vengono più recapitati, l’Ordine di Sicilia che ne pensa? La censura non è da dittature? Dunque, parlavamo dell’ufficio stampa della Fip Sicilia. Che il presidente Antonio Rescifina sia vanitoso e narciso lo sapevamo già e non ci stupiamo che la sua attenzione massima non é all’organizzazione dei campionati e delle attività federali bensì in tutto quello che serve per poter apparire e fare passerella. Per fare passerella ci si era affidati a Carlo Passerello (bravissimo giornalista che conosce tutte le regole deontologiche)… che oltre a fare da ufficio stampa gestiva una sito che si occupava di informazione di pallacanestro (!) ovvero le società si scrivevano da sole che erano brave, fantastiche, super e il sito le pubblicava (anch’esso come MessinaSportiva insignito del premio Donia), quando si dice merito e cultura non possiamo che pensare al giornalismo che piace a Rescifina: servizievole! Non a caso il servizievole MessinaSportiva omette da tempo di pubblicare notizie e nomi non graditi al Presidente Rescifina. Bah, contenti loro? Un giornalismo così neppure in Bulgaria!…". Premesso che basta rileggere con calma ciò che è scritto nessuno ha mancato di rispetto ai tre. Servizievole è riferito al giornalismo che piace a Rescifina… perchè pungersi? Perché aggredire telefonicamente il sottoscritto? Ricordo a me stesso che il termine servizievole dal Dizionario Italiano è così definito: "Pronto a rendersi utile e ad aiutare gli altri: persone servizievole". Lo trovate offensivo? Mah. E poi Carlo Passarello solo per dovere di verità era o no nell’ufficio stampa del Comitato regionale e contemporaneamente nella redazione RealBasketSicilia.it? Se è verità, perchè nasconderlo od offendersi? In ogni caso non può recriminare se qualcuno lo scriva, o ci ragioni sopra. Per qualcuno potrà essere una banalità, per altri un dettaglio non trascurabile: o fai cronaca o fai l’addetto stampa. Per correttezza con chi ti legge che magari non sai che sei l’addetto stampa di qualcuno, in questo caso la Fip Sicilia, e potrebbe essere tratto in inganno in bene o in male. Ma sarà che sono stato educato male dai miei "maestri di giornalismo". E ripeto il termine servizievole era riferito al giornalismo che piace a Rescifina ma volendo essere puntigliosi come definireste uno che lavora come addetto stampa di qualcuno: una spina nel fianco di chi si fa curare la propaganda o servizievole? Bah. Hanno ragione coloro che da tempo mi consigliono di cambiare mestiere: questo giornalismo d’assalto non è nelle mie corde. Non ho il coraggio nè la capacità di essere una spina nel fianco del Potere. Sono io servizievole, in questo caso, di un non meglio presunto comitato di cospiratori cattivi che tramano alle spalle dell’Eroe Antonio Rescifina. Questo presidente buono, giusto, imparziale che sta guidando la Sicilia verso mete importanti. Per lui, come si dice in questi casi, parlano i risultati e i tantissimi successi. Rubando un giudizio sul giornalismo a qualcuno più bravo di me aggiungo: per sopravvivere, dovremo cambiare scrittura, non mestiere. E alla svelta. Trasformarci in poeti/astri/ucoli, bardi, giullari (chi non lo è già), epigrammisti, e se proprio uno è negato per la rima c’è sempre il verso libero, basta andare a capo un po’ più spesso.