Il Cardinale Carlo Maria Martini è stato un indimenticabile protagonista della vita della nostra città e per tanti anni guida della Diocesi di Milano. La sua figura è profondamente amata dai milanesi. Per celebrare il suo ricordo, il Comune ha perciò deciso di dedicargli il tratto di via tra Piazza Duomo e Piazza Diaz (già denominato “Via dell’Arcivescovado”).
“Carlo Maria Martini – ha dichiarato il sindaco Giuliano Pisapia – per oltre vent’anni ha guidato la Chiesa ambrosiana rappresentando per i milanesi un riferimento spirituale e morale. Martini ha amato Milano ed è stato ricambiato perché ha saputo diffondere i valori del dialogo, tra le religioni e tra credenti e non credenti, dell’amicizia tra popoli, della solidarietà”.
“Nei suoi anni milanesi – ha aggiunto il Sindaco – il Cardinale è stato promotore di moltissime iniziative a favore dei più bisognosi e la Casa della Carità, da lui fortemente voluta, ne è solo un esempio. Nel suo magistero la grande cultura dello studioso e del biblista si fondeva con l’impegno concreto e quotidiano per una società più giusta in cui nessuno fosse lasciato solo”.
“Sono moltissimi gli insegnamenti che Martini ci ha donato – ha ricordato Pisapia -, uno in particolare mi sembra sempre più attuale ed è quello per cui ‘chi è orfano della casa dei diritti, difficilmente sarà figlio della casa dei doveri’. Intitolare al Cardinal Martini una via accanto al Duomo, dove è sepolto e dove migliaia di persone gli rendono omaggio, è un doveroso riconoscimento per chi ha certamente segnato la storia di Milano”.
Sono trascorsi solo pochi giorni dal terzo anniversario della sua scomparsa. Martini divenne Arcivescovo di Milano il 29 dicembre 1979 nominato da Giovanni Paolo II, il 6 gennaio 1980 venne consacrato nella Basilica di San Pietro e il 10 febbraio 1980 fece l’ingresso nella Diocesi ambrosiana.