
Abbiamo appreso con gioia, il recupero dei fondi Pac, (3,6milioni), ma insieme all’entusiasmo di De Cola e Cacciola, spiace comprendere dai comunicati stampa, che tra i programmi integrati per le Aree Urbane, nuovi bus e fotovoltaico, non risulti la messa in sicurezza del ponte di Mili Marina, che proprio in queste ore, ha fatto registrare l’ennesimo collasso delle transenne in ferro, poste ai bordi dei passaggi pedonali. Ci chiediamo, per quanto tempo ancora, la provvisorietà di tale struttura, debba continuare a minacciare gli abitanti stessi, costretti ogni giorno a sondare le criticità più o meno insidiose nel vivere quotidiano, con questa impalcatura, (o presenza), in fase di standby, che attende invano la dovuta ristrutturazione, visto che a parere dei tecnici, non vi sono pericoli per l’attraversamento dello stesso, ma continuiamo a chiedere a questa Amministrazione, (abbiamo inviato/segnalato e protocollato note invano), quando si interverrà una buona volta, con l’avvio dei lavori, proprio per eliminare la precarietà scheletrica della struttura in questione, insieme alle fragili recinzioni, (poste a fine Maggio 2015 dopo il nostro esposto), e poter assumere l’aspetto di un opera compiuta. Inoltre, dopo le piogge di questi giorni, sulla Vecchia Nazionale – Mili Moleti, l’ennesima voragine si è aperta nell’affaccio a mare nei pressi del Tabacchi, proprio dove di sotto scorre il fiume.
Salvatore Piconese