Dal 15 settembre formalmente non sono più validi i vecchi contrassegni invalidi arancioni poichè ai sensi del D.P.R. n.151 del 2012 (Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente il regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide) scade il termine per sostituire il contrassegno disabili di colore arancione, con il Contrassegno Unificato Disabili Europeo, di colore azzurro. Oltre tale data il tagliando arancione non sarà più valido. Con l’adozione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (Cude), dichiara Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la persona disabile può circolare e veder riconosciuti i suoi diritti non solo se viaggia in auto per l’Europa, ma anche se circola o sosta nei Comuni italiani. Ad oggi, infatti, il rilascio del Contrassegno è demandato ai Comuni di residenza e ognuno ha le sue regole: tante erano state, anche presso la nostra redazione, segnalazioni di persone disabili multate, benché munite di contrassegno, in Zone a traffico limitato o in parcheggi riservati di altre città. Per tali ragioni i possessori del vecchio contrassegno arancione sono invitati a contattare gli Uffici Comunali, dove dovranno presentarsi con una foto tessera recente e il vecchio contrassegno per la relativa sostituzione. Per informazioni circa la documentazione da presentare, le modalità di rilascio e gli orari dello sportello dedicato, è inoltre possibile consultare la pagina Permessi di sosta dei siti internet dei comuni italiani.