di Vincenzo Mannello
Ci risiamo (anzi, non si è mai smesso): non appena gli eventi della politica nazionale ed estera richiedono un sostegno mediatico, Radiouno corre in prima linea! Con la forza delle trasmissioni 24h, condotte generalmente da buoni "mestieranti", si martella la testa degli ascoltatori con un’informazione quasi esclusivamente di parte e molto, molto lacunosa… pur se subdolamente mascherata come "servizio pubblico" e pure "pluralista". Sono io (e tanti altri) esagerato e fazioso ? Sottopongo ai lettori queste mie considerazioni, poi decidano loro…
Dove entrano istituzioni e partiti (praticamente tutto)… ascoltate le trasmissioni che ospitano politici, opinionisti, economisti ed esperti vari… (sindacalisti compresi): rappresentano "tutti" una qualche formazione politica sempre presente in parlamento o fanno riferimento a correnti e correntine varie che ambiscono a entrarci! Peccato che,attualmente, quasi (o più) della metà degli italiani (me compreso) non votino! Per decine di motivi diversi… ma non votano! Piú che altro per assoluta e crescente sfiducia nelle istituzioni e nei partiti… dico il falso? Ebbene, qualcuno ha mai sentito a Radiouno un qualunque ospite, intervistato su qualsivoglia tematica, dichiararsi "astensionista" o magari singolo rappresentante di questa decina di milioni di cittadini italiani ? Io, mai…e voi ?? Come è possibile che un "servizio pubblico" ignori volontà,esigenze,aspettative di quanti non credono piú nella partitocrazia imperante (pure in Rai) ? Possibilissimo, avviene "minuto per minuto" (mi perdonino gli ottimi, innocenti conduttori di trasmissioni sportive e musicali fuori discussione)… basta seguire l’informazione per un paio di ore, poi balza evidente! Idem, se addirittura non in maggior misura, per tutto ciò che è "Europa" comunitaria, quella di Bruxelles… che decide tutto su tutti,anche sui cetriolini !! A fronte di un 60% di europei che non votiamo, più milioni di "euroscettici" che sono ostili alla UE,gli ineffabili conduttori delle varie trasmissioni ci presentano il regime UEista (tale sicuramente è per milioni di persone) come il paradiso in terra,la panacea di tutti i mali e l’unica speranza possibile per il futuro d’Europa. Ospitando si, perché rappresentati in parlamento,pure "euroscettici" di casa nostra (cui non credo per nulla) ma rovesciando sui "populisti" nostrani ed esteri (che di UEismo non vogliono sentir parlare) tonnellate di offese e insulti che vanno dallo "xenofobo" al "razzista" e pure "nazista" !! Tutto, rigorosamente, senza alcun diritto di replica o rappresentanza….!! Quanto sopra ancor più reso evidente da queste giornate di esodo di decine di migliaia di profughi,veri o presunti che siano. Dimenticando (perché amici strettissimi ideologicamente) i muri eretti dagli Usa e da israele,Radiouno ha cavalcato, via inviati speciali, la caccia a Orban e alla Ungheria per la costruzione del muro (??) con interventi lacrimevoli e feroci nel sottolineare l’atteggiamento brutale e "nazista" del governo ungherese… Qualcuno ha potuto ascoltare alla radio nazionale una sola intervista diretta all’ambasciatore, a un ministro, a un esponente di Jobbik (partito vituperato di estrema destra) o ad un solo difensore di Orban? Per i giornalisti Rai non esistono… questa la verità! La Siria e tutte le tragedie che la riguardano : chiamano tutti, esclusi i legittimi (anche per l’Onu, non solo per Putin) esponenti del governo siriano… mai uno qualunque di quanti, pur presenti, si spendono per Assad su internet…non a Damasco, qui in Italia e con nome e cognome. Insomma, spero di aver reso l’idea: RadioTiranauno trasmette sempre la stessa musica !! … e non è balcanica