Pulire Messina dagli escrementi dei cani che i sudici accompagnatori lasciano, in particolare, sui marciapiedi. Ricordo che sono previste multe per chi sporca il suolo pubblico o di uso pubblico con escrementi di animali e cani. I proprietari sono tenuti a munirsi di appositi involucri o sacchetti, buste di plastica richiudibili e comunque impermeabili ai liquidi, per permettere la raccolta delle deiezioni canine. Le strade, comunque, continuano a essere sporche e a rischio sanitario. E oggi si sa che la Tari costerà più dell’anno scorso, considerata lo scorso anno un grande sacrificio momentaneo e che ha donato solo servizi scandalosi; non ho più parole ma non ti possono continuare a chiedere più di ciò che hai… una rivoluzione o moriremo tutti nella miseria. Ecco perchè mi piacerebbe sapere, quante multe sono state elevate da gennaio 2015 a oggi. Per sapere questo, basterebbe che un consigliere comunale facesse una interrogazione… Speranza vana? La m…a continua a girare perché il nostro amministratore pubblico la lascia girare. Non invoco repressioni ma una semplice applicazione del codice. Quando si vede la m…a si va a toglierla e si punisce il cafone, punto e basta. Far rispettare le regole. Oppure si fa un altro mestiere. Senza questa minima opera di pulizia, non si combinerà mai nulla: erba, spazzatura, ambulanti fuori legge, traffico off limits… Capisco che l’idea non sia molto attraente, ma si tratta comunque di persone, cittadini che hanno diritti e doveri (più o meno) disarmati (si spera), non di serial killer e neanche di capimafia. Anche perché la mafia a Messina non esiste, giusto? Proviamo almeno a cominciare da qui, dal percorrere questo pezzo di strada più semplice, così semplice che nessuno lo vuole percorrere. Controlliamo e applichiamo la legge, è già una bella svolta di civiltà. Come direbbe qualcuno più figo di me, una rivoluzione dal basso.