TASSE & BUGIE PER I POVERI MESSINESI

di Roberto Gugliotta

La raccolta dei rifiuti da noi, non costituiscono un sistema, un fatto, ma una eventualità. Mi domando: chi dovrebbe pagare la Tari? Il sindaco, o gli assessori, i fedelissimi del sindaco o i controllori della spazzatura, quelli che scaricano le colpe sugli altri, o i ruffiani del potere; chi è che prepara l’imboscata al povero cittadino? Forse il destino, forse i padroni del vapore, Messinambiente, o compagnia di danzante, ovviamente? Il messinese non viene neppure preso in considerazione, si presenti al Policlinico o al Papardo, a uno sportello delle Poste, o in stazione. E nessuno lo informa di ciò che gli stanno preparando, e con arroganza, i tanti poteri, più o meno occulti e responsabili. Già: perché l’ufficio stampa del sindaco Accorinti non mette in chiaro, ogni mattina, col bollettino dei buoni propositi, le infinite astensioni dalle responsabilità, perché non ci parla oltre che delle mostre anche dei mostri, e del disagio – un po’ aumentato negli ultimi tempi – soprattutto per colpa dei vari sciacalli che si cibano di quel che lascia il Sistema, così che ci sia concesso almeno di sapere? Che cosa aspetta la Giunta dal basso? E i vispi giovani? Rivoluzionari: ma che cosa vi ho fatto? Scusate: mi dite perché ce l’avete tutti con me? Con Noi? Dove diavolo sono i consiglieri comunali? Aiutateci, siamo invasi dai topi.