Angelo La Via, 54 anni, è stato confermato alla guida del Coordinamento Regionale AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. La Via, messinese, che per i prossimi tre anni coordinerà l’attività delle nove sezioni distribuite in tutto il territorio regionale, è stato confermato nel suo ruolo dal coordinamento che si è riunito a Catania alla presenza del presidente nazionale AISM Roberta Amodeo. Un’investitura che rappresenta un riconoscimento per il lavoro svolto.
“La Sicilia è stata la prima Regione in Italia ad assumere un impegno formale con l’istituzione del Pdta (percorso diagnostico terapeutico assistito) – ha detto il presidente La Via –. Vogliamo che dopo i decreti e le norme varate in Sicilia ci sia un reale cambiamento, cominciando dal riconoscimento dei minimi diritti assistenziali presso tutte le aziende ospedaliere. In questo triennio vogliamo essere i veri interlocutori di tutte le istituzioni regionali. Abbiamo il diritto di ricevere assistenza qualitativa e standardizzata per tutti ed entro l’anno vogliamo che i farmaci vengano dispensati il più vicino possibile al territorio di appartenenza". L’AISM si augura che a livello regionale ci possa essere maggiore continuità governativa per non interrompere i dialoghi avviati. "Cambiare il volto della sclerosi multipla non è un utopia ma una realtà sempre più vicina. Ma tutti dobbiamo rimboccarci le maniche. Chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perduto. Ne sono pienamente consapevoli, sulla propria pelle, tutti coloro che hanno la sclerosi multipla. E noi, Associazione delle persone con sm, non possiamo deludere nessuna di queste persone. Da parte nostra, e mi riferisco ai volontari che donano il loro tempo per aiutare le persone con sclerosi multipla e le loro famiglie, assicuriamo il nostro impegno concreto. Come Associazione nazionale puntiamo al cambiamento, al consolidamento dei diritti per migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla. Un mondo libero dalla Sclerosi Multipla – ha concluso La Via – è un mondo in cui, già oggi, la malattia non ha l’ultima parola sulla vita delle persone, in cui le persone con sm sono libere di vivere come tutti: senza paure, ombre, in piena autodeterminazione”. In Italia sono 75 mila le persone con sclerosi multipla, in Sicilia circa 6 mila. La sclerosi multipla è una malattia grave del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante. La malattia viene loro diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, proprio nell’età più ricca di progetti, quando si investe nella vita familiare e lavorativa, nei sogni, nei progetti, negli affetti. Ogni anno vengono diagnosticati 2000 nuovi casi: uno ogni 4 ore.