di Roberto Malini
Un paio di jeans di marca “Hitler” costa settanta shekel (17 euro): un articolo che da tre anni ha un grande successo presso i giovani di Gaza. Un successo commerciale di proporzioni talmente notevoli da aver indotto i titolari ad aprire il negozio “Hitler 2”. Quando aprì il primo punto vendita, i proprietari vestirono una serie di manichini con abiti in stile anni 1930 e 1940, con il braccio destro alzato nel saluto nazista. Nei giorni scorsi, invece, i manichini impugnavano coltelli e molti giovani si facevano i selfie accanto ad essi. Everyone Group ha inviato un appello all’autorità palestinese affinché il marchio “Hitler” venga abolito nella Striscia e in tutta la Palestina insieme agli elementi d’arredo che promuovono le ideologie naziste e la violenza contro gli ebrei.