SCOPERTA TRUFFA ALLA REGIONE PIEMONTE

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso nei giorni scorsi un’attività investigativa nei confronti di una cooperativa sociale del canavese, operante nel settore dell’assistenza a persone affette da disabilità, che ha permesso di accertare una truffa ai danni della Regione Piemonte per 269.000 euro. Le indagini, condotte dalla Tenenza di Lanzo Torinese, hanno infatti acclarato come la società canavesana, nell’arco dell’ultimo triennio, gonfiando l’importo delle fatture emesse nei confronti della Regione Piemonte, abbia indebitamente percepito contributi sanitari, per spese quali il vitto e l’alloggio per i pazienti che, come vuole la norma, erano totalmente a suo carico. Nel corso delle indagini, inoltre, i finanzieri, esaminando la documentazione contabile, hanno rilevato ulteriori irregolarità di natura fiscale, come l’utilizzo di false fatture, per oltre 57.000 euro, emesse da un’altra società strettamente legata alla prima, attestanti lo svolgimento di corsi riabilitativi per disabili di fatto però mai svolti. L’attività delle Fiamme Gialle si è conclusa con la segnalazione di 5 persone all’Autorità Giudiziaria per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche, di utilizzo e emissione di fatture per operazioni inesistenti nonché alla Corte dei Conti per gli eventuali profili di responsabilità contabile e amministrativa in termini di “danno erariale”. L’indagine appena conclusa s’inserisce nel quadro delle attività condotte dalla Guardia di Finanza per la tutela della spesa pubblica, missione di fondamentale importanza per evitare che risorse dello Stato vengano distratte in danno dei cittadini onesti.