SEQUESTRATE AREE DEMANIALI SULLA FOCE DEL FIUME TICINO

I FINANZIERI DELLA DIPENDENTE SEZIONE OPERATIVA NAVALE LAGO DI LUGANO, NELL’AMBITO DI UNA MIRATA ATTIVITA’ DEPUTATA AL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO NELLO SPECIFICO SETTORE DEMANIALE, NEI MESI DI OTTOBRE E NOVEMBRE HANNO EFFETTUATO CONTROLLI ALLA FOCE DEL FIUME TICINO IN PROVINCIA DI PAVIA (PV). AL TERMINE DI APPROFONDITI ACCERTAMENTI IN LOCO E DI RISCONTRI DOCUMENTALI ESEGUITI PRESSO GLI ENTI PREPOSTI ALLA GESTIONE DEL DEMANIO IDROVIARIO, I FINANZIERI HANNO POTUTO CONSTATARE LA PRESENZA AREE DEMANIALI, DI APPREZZABILI DIMENSIONI, OCCUPATE ABUSIVAMENTE A MEZZO DI UNITA’ ABITATIVE GALLEGGIANTI NONCHE’ DI PONTILI E MANUFATTI DI ACCESSO. NEI CONFRONTI DEI RESPONSABILI, REI DI ESSERE SPROVVISTI DEI PERTINENTI TITOLI AUTORIZZATIVI, NONCHE’ NON AVER VERSATO PER GLI ULTIMI 15/20 ANNI I CANONI DEMANIALI RELATIVI ALL’OCCUPAZIONE PERPETRATA ABUSIVAMENTE, VENIVA IMPUTATO IL PAGAMENTO DI SANZIONI AMMINISTRATIVE E DEGLI ONERI CONCESSORI EVASI PER OLTRE 100.000 (CENTOMILA) EURO. I FINANZIERI, INOLTRE, NEL CORSO DEL SERVIZIO, PROCEDEVANO AL SEQUESTRO AMMINISTRATIVO DEI MANUFATTI CONSISTENTI IN NR. 7 UNITA’ ABITATIVE, 2 PONTILI E 2 NATANTI POSIZIONATI SU UN’AREA DEMANIALE DI CIRCA MQ. 1.000. I RESPONSABILI VENIVANO INVITATI DALLE FIAMME GIALLE A REGOLARIZZARE LA PROPRIA POSIZIONE PRESSO L’ENTE PREPOSTO ALLA GESTIONE DEL BACINO IDROVIARIO NONCHE’ AL PAGAMENTO DI QUANTO EVASO ALL’ERARIO.