Botta e risposta tra la cooperativa Orsa Maggiore e la FPCGIL che rivendica il puntuale pagamento dei lavoratori. La Segretaria della FPCGIL in data 10 novembre ha inviato una nota alla cooperativa Orsa Maggiore che gestisce per conto del Comune di Messina il servizio assistenza domiciliare ai disabili, per chiedere il pagamento dello stipendio relativo al mese di settembre, considerato che il Comune con valuta 12 novembre ha liquidato la fattura del mese di luglio.
La FPCGIL ha inoltre stigmatizzato il modus operandi della cooperativa, in quanto ha la pretesa che i lavoratori debbano informarsi in merito al pagamento delle fatture . Riteniamo che questo compito debba essere svolto dal Presidente dai vostri delegati e dalle associazioni alle quali aderite come cooperativa ha scritto la Segretaria Generale della FPCGIL Clara Crocè- I lavoratori non solo devono svolgere il lavoro anche in assenza di stipendio anticipando le spese ma vengono utilizzati quale strumento per spingere il Comune al pagamento delle fatture. La FPCGIL ha chiesto pertanto l’immediato pagamento degli stipendi di settembre e quello di ottobre entro il 20 di novembre.
Ridicola la risposta della cooperativa che ancora una volta dimostra arroganza e spregio per le più elementari regole contrattuali- continua Clara Crocè- ci accusa di atteggiamento irrispettoso e irriguardevole, perché minacciamo manifestazioni di protesta. Ci ricorda che la cooperativa non è una Holding , perché ha anticipato due mensilità e continua con manifestando una comprensione da Buon Samaritano nei confronti del Comune, al quale mostra comprensione “ per la mancanza di liquidità che ritarda pagamenti”. Poi assicura che “entro venerdi saranno ultimati e pagati gli stipendi del mese di settembre”. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere per l’atteggiamento da “buon samaritano” mostrato dal Presidente della cooperativa “Orsa Maggiore ma nei confronti del comune e non verso i lavoratori”, considerato che oggi sabato 14 novembre, sui conti nei lavoratori non è stato disposto nessun bonifico. Per la cooperativa ORSA MAGGIORE si è consolidata la prassi che il servizio debba essere son i soldi dei lavoratori che sono costretti ad anticiparne le spese . Una ipocrisia che adesso non è più tollerabile – continua Clara Crocè- il 26 novembre si terrà la seconda udienza presso il Tribunale di Messina, non rimane altro che discutere tutta la vertenza davanti a un Giudice”.