ASSEGNI SOCIALI E DI INVALIDITà PERCEPITI INDEBITAMENTE

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Lauria hanno condotto una capillare attività di monitoraggio e controllo in materia di indebite erogazioni nei riguardi di persone ultrasessantacinquenni originari della Valle del Sinni, percettori di Assegni Sociali. Le puntuali indagini hanno fatto emergere che ben sette soggetti, originari del prefata area, percepivano le provvidenze in carenza dei presupposti previsti dalla legge, per un danno all’INPS ammontante complessivamente a Euro 258.906,42. Tra i requisiti previsti dalla normativa in materia, infatti, assume particolare rilevanza quello della residenza in Italia, ove i beneficiari devono essere stabilmente dimoranti, requisito che i militari delle Fiamme Gialle di Lauria non hanno riscontrato per i sette pensionati che da anni vivevano all’estero. In particolare, è stato accertato che le predette persone, già da tempo considerati “irreperibili” dal Comune di origine, erano state cancellate dalla popolazione residente. Sotto il coordinamento di Francesca FRESCH della Procura della Repubblica di Lagonegro, a seguito di sopralluoghi, assunzione di informazioni e analisi di estratti conto, è emersa, inconfutabile, la continua e prolungata assenza dal territorio nazionale, documentata anche dai continui prelievi di contante effettuati presso sportelli siti in Argentina e, in un caso, in California. Peraltro, gli interessati non disponevano di utenze domestiche, né di assistenza sanitaria sul territorio nazionale. Sono stati inoltre acclarati sporadici e temporanei rientri in Italia, avvenuti in concomitanza del compimento del 65° anno d’età, giu stificati dalla necessità di presentare la domanda per la corresponsione dei benefici in parola, come nel caso di una signora di 75 anni, nata e coniugata in Argentina, emigrata temporaneamente in Italia nel 2004, per presentare la domanda.