Da anziani welfare familiare per sostenere i giovani

"Siamo immersi in una stagione piena di impegni, per le iniziative che vogliamo mettere in campo, ma soprattutto per gli avvenimenti politici che ci attendono: dal varo della Legge di Stabilità, il dibattito in commissione Lavoro, per la revisione della Fornero”. Così il presidente della Confesercenti, Massimo Vivoli, ha aperto oggi a Roma i lavori dell’assemblea Fipac, l’organizzazione dei pensionati.

“Dobbiamo avere un orizzonte di concretezza – ha sottolineato – agganciando i primi segnali incoraggianti che arrivano dal calo dei disoccupati, dalla ripresa del PIL, dalla fiducia di consumatori e imprese, da una ripresa che c’è, ma che ancora non è solida. C’è ancora molto da fare. Nessuno potrà mai sentirsi soddisfatto di vivere in un Paese che ha una disoccupazione di poco inferiore al 12% e quella giovanile oltre il 40%. Con una costante perdita del potere di acquisto delle pensioni, soprattutto di quelle basse e medio basse. Queste percentuali devono migliorare così come devono migliorare quelle relative alla pressione fiscale, che pesa come un macigno sul consolidamento della crescita”.

Nel corso dell’assemblea è stata sottolineata la necessità di migliorare il quadro economico, ridare fiducia alle famiglie e alle imprese, muovere il mercato del lavoro. Indicatori importanti che i pensionati italiani conoscono bene, giacché da tanto tempo si stanno facendo carico di figli e nipoti senza occupazione, supplendo con quel “welfare familiare” di cui tanto poco si parla, ad uno stato sociale che non sa riformarsi.

“Si mettano l’animo in pace quelli che ogni giorno pontificano contro gli anziani accusandoli di essere ladri del destino dei ragazzi. Chi sta oggi in pensione – ha detto Vivoli – ha a cuore il proprio Paese e con ansia aspetta, che esca una volta per tutte dalla crisi. L’auspicio è che questa crescita possa consolidarsi, attraverso investimenti ed una strategia efficace”.