Cari colleghi, in merito all’incontro avuto con molti (finalmente) di voi vi riporto sommariamente le novità sul percorso formativo suggerite dal nostro Responsabile Nazionale il 09 e 10 novembre a Roma che purtroppo non abbiamo avuto modo di affrontare e discutere in toto nella specifica occasione per il protrarsi di una accesa discussione provocata dal nostro Presidente, che se avesse lasciato ancora qualche dubbio in voi, vi prego vivamente di chiedere il verbale della Consulta svoltasi a Roma il 18 ottobre 2015 alla presenza del Presidente Nazionale CNA Gianni Piccin e del Responsabile Nazionale CNA Andrea Capobianco, in cui sono riportate le mie parole che non hanno offeso mai alcuno, ma riportano le perplessità sulla qualità della Formazione Siciliana proprio perchè mi mancano gli elementi per poterne parlare, così come hanno fatto i colleghi pari ruolo di tutta Italia!
Gli aggiornamenti, che a qualcuno di voi hanno destato molte perplessità, sono frutto di un tentativo del nostro Responsabile Nazionale, di rispondere ai feedback che arrivano dai corsi successivi a quelli territoriali, dal campo e da incotri vari, i quali dicono che dal punto di vista teorico i nuovi Allenatori hanno buona conoscenza dei fondamentali, della loro importanza , del gioco dei vantaggi, dei postulati, però sotto l’aspetto meramente pratico c’è ancora molto da fare. Alla luce di ciò il Responsabile Nazionale ha riunito i Formatori Nazionali di rifererimento per suggerire e, contestualmente escogitare assieme, le strategie per poter soddisfare tale esigenza della Formazione. Le criticità venute fuori riguardano: – Preparare un allenamento – Presentare un esercizio – Inserire l’esercizio al punto giusto – Correggere un esercizio – Idea di gioco di vantaggi nella pratica – I postulati nella pratica-Nel chiedere scusa a titolo personale, per alcuni momenti non programmati dell’incontro di ieri ed uspicando ulteriori incontri in cui venisse data maggiormente la possibilità di discutere e proporre elementi che possano giovare al miglioramento della Formazione dei nostri Allenatori ed agevolare il nostro fondamentale compito, saluto tutti con un caro abbraccio sperando di aver convinto chi ne avesse bisogno, che non cerco nemici, ma condivisori dello stesso impegno, Per ulteriori chiarimenti o informazioni necessarie ho sempre detto a tutti che la mia disponibilità a venirvi incontro c’è sempre stata e può essere soddisfatta con il potente mezzo usato in questa occasione. Ciao a tutti.
Alfio Occhipinti
Malgrado l’invito rivoltoci da Gebbia e qualche altro a non polemizzare, tu continui imperterrito! Evidentemente hai la coda di paglia! Piuttosto pensa a chiarire meglio la tua spiegazione, visti i tanti dubbi sollevati ieri sera da parecchi formatori presenti (Anselmo, Messina, Palazzolo, Castorina, etc). Comunque sappi che da questo momento rispondo esclusivamente su argomenti che riguardano i nostri ruoli istituzionali!
Luigi Coppa
Egregio Direttore,
che il basket in Sicilia sia in caduta libera lo si percepisce, purtroppo, ogni domenica e prova ne sono anche alcuni suoi articoli che stigmatizzato la carenza di professionalità e la mancanza di una programmazione di un Comitato Regionale allo sbando. Sembra un sistema che si nutre di se stesso senza curarsi di ciò di cui il movimento ha davvero bisogno. Abbiamo ricevuto, una mail che riteniamo emblematica della situazione di decadimento totale nella quale si assiste basati ai botta e risposta tra il Responsabile della formazione degli allenatori Sig. Alfio Occhipinti, preteso dal consigliere regionale Curella ed il presidente degli allenatori, in cui si arriva a questo scambio di opinioni. Probabilmente ormai qualcosa si è rotta definitivamente. Ci rendiamo conto che non funziona neanche la formazione degli allenatori …. Puo il responsabile della formazione siciliana essere all’oscuro della formazione che si fá in Sicilia in quanto non riesce ad incontrare i formatori?? La domanda che, riteniamo legittima è:"chi segue la formazione degli allenatori in Sicilia"??
Gentile Direttore a Lei che ne sa più di noi appassionati, e che vorremmo vedere un basket in salute, tirare le somme di quanto accade. Le inviamo quanto pervenuto per amore di verità perché l’ipocrisia che si respira è tanta da parte di chi governa la pallacanestro in Sicilia, o almeno tenta di farlo, dicendo che tutto va bene, crediamo ormai in tanti che purtroppo siamo alla frutta.
La preghiamo di non pubblicare gli indirizzi mail (sia del mittente che dei destinatari) che ho ritenuto comunque corretto riportarLe integralmente, al fine di non alimentare eventuali polemiche. Ma era comunque giusto che Lei ricevesse una versione integrale.
Ci appelliamo alla Sua professionalità e deontologia al fine di tutelare la pallacanestro siciliana evitando cortesemente la pubblicazione di qualsiasi indirizzo email sottoriportato.
Grazie e ci scusi.
Un gruppo di appassionati di basket
