Più libri più liberi: l’8 dicembre prove di collaborazione tra i piccoli editori

Collaborazione? Non è una parola che fa rima con piccolo editore. Eppure tra quel 15% di piccoli editori (il campione è di 220 aziende) che ottengono risultati di mercato migliori rispetto alla media, un terzo, secondo i dati AIE, sono aziende che nei tre anni precedenti avevano avviato iniziative – le più diverse – di collaborazione con altri partner: con gruppi di librerie, biblioteche, associazioni, sponsor extrasettore. Formule, magari, di collaborazioni "deboli" e soprattutto occasionali, poco legate alle nuove forme della produzione e consumo digitale, di sviluppo di prodotti e servizi innovativi e a valore aggiunto. Eppure considerare la parola Collaborazione come uno dei concetti che rimandano a un asset strategico della piccola impresa per competere in scenari di mercato sempre più internazionali o sempre più concentrati dovrebbe essere una delle prime parole in un nuovo dizionario della piccola e media impresa editoriale. Ecco perché la parola chiave dell’ultima giornata del programma professionale di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria (Roma, 4 – 8 dicembre), è dedicata a proporre alcune declinazioni forti e innovative proprio del termine Collaborazione e a contaminazioni tra imprese che coinvolgano esperienze diverse o all’interno dello stesso segmento di mercato. Partirà per questo dalla collaborazione tra stampa e distribuzione l’incontro Collaborare stampando e distribuendo assieme. Quali vantaggi per editori e librerie?, organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e in programma martedì 8 dicembre alle 11 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’EUR: grazie al digitale e all’integrazione con i processi distributivi, il settore della stampa è diventato a elevata innovazione. La partnership tra Rotomail Italia spa e Messaggerie libri spa dimostra come sia possibile stampare in copia singola o in lotti di poche copie, per rifornire magazzini distributivi o librerie che ne fanno richiesta, e come tutto avvenga in un magazzino virtuale in cui il file rimane accessibile per l’ordine. Ne parleranno Alessandro Antonuzzo (Rotomail Italia spa) e Angela Di Biaso (Messaggerie Libri), introdotti da Giovanni Peresson (Responsabile Ufficio studi AIE).
Un altro tipo di collaborazione è quello che riguarda il settore educativo universitario che sarà oggetto dell’incontro Collaborare stando assieme su una piattaforma. Ai classici manuali universitari si affiancano ormai strumenti e contenuti digitali: dall’e-book del manuale ai materiali integrativi, sino ai test di apprendimento e agli esercizi. Ogni editore ha bisogno di una piattaforma? Forse no, come dimostra l’esempio di Pandora Campus che ha scelto di crearne una per la didattica universitaria cui hanno aderito con i loro titoli e i loro autori sette case editrici (Mulino, Carocci, Hoepli, Isedi, Utet Università, Wiley, Città Studi). Ne discuterà martedì 8 dicembre alle 14 nella Sala Smeraldo Andrea Angiolini (Pandora Campus – Il Mulino), introdotto da Cristina Mussinelli (Responsabile area digitale AIE).