Seconde case: boom di affitti turistici

In prossimità del primo ponte utile per gli appassionati dello sci, cresce l’offerta di case vacanza su rentalia.com, partner di idealista per gli affitti turistici. Un incremento del 32,6% rispetto allo scorso anno, che evidenzia la crescita della tendenza nel comparto dei viaggi e del turismo. L’alternativa “low cost” all’albergo piace sia ai proprietari – che intravedono così la possibilità di rendere più redditizio il proprio bene – che al popolo dei vacanzieri, attenti – oltre che al relax e al confort – anche al risparmio. Per questi affittare una casa sulle piste da sci è sempre un’opzione più che valida , anche se i prezzi – secondo le stime del portale – hanno fatto registrare un’impennata rispetto all’anno scorso pari al 6,9%, per una media di 89 euro a notte per un’abitazione con 4 posti letto (per il ponte dell’Immacolata si sale a 99 euro/notte).
In genere le richieste non superano i 1.000 euro settimanali, anche se i prezzi possono raddoppiare in alta stagione. Per farsi un’idea, affittare un appartamento con 4 posti letto a Courmayeur si presuppone un esborso medio di 826 euro a settimana, che diventano 455 euro in Val di Sole (Trentino), per una casa con caratteristiche simili vicino alle piste da sci.
I costi indicativi per una settimana di affitto in un bilocale con 4 posti letto indicati nella tabella collocano Sestriere al top delle locazioni dell’arco alpino, con un costo medio di 140 euro a notte. La località sciistica piemontese precede Livigno (138 euro/notte) e Cortina d’Ampezzo (130 euro/notte) tra le stazioni più esclusive. Prezzi sopra la media nazionale anche per la Val Gardena (119 euro/notte), Courmayeur (118 euro/notte), Canazei (110 euro/notte) e Madonna di Campiglio (105 euro/notte). Le più economiche sono Bardonecchia (88 euro/notte), Valtournenche (79 euro/notte) e la Val di Sole (65 euro/notte).