Servizi per i senzatetto allertati e attivi anche durante il lungo ponte di Sant’Ambrogio. Il Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferrante Aporti 3 (angolo viale Brianza) sarà aperto della 8.30 a mezzanotte mentre per le strade della città circoleranno le 17 Unità mobili diurne e notturne portando assistenza, coperte e bevande calde a chi ancora non conosce le strutture di accoglienza o rifiuta di andarci. Al momento sono disponibili 1.500 posti e 300 sono ancora liberi. I posti aumenteranno gradualmente nelle prossime settimane fino a raggiungere quota 2.700 (più del doppio rispetto a 5 anni fa). Insieme ai servizi notturni e di emergenza, per cui il Comune ha già stanziato 1,3 milioni di euro (di cui 340.000 provenienti da fondi statali), la Giunta ha approvato oggi ulteriori 100mila euro da assegnare con bando pubblico per il sostegno di progetti di attività diurne per i senza dimora più vulnerabili e in stato di povertà estrema.
“Anche in questo lungo fine settimana – ricorda l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – non lasceremo sole le persone che non hanno un posto dove stare per la notte. La nostra speranza è che chi si trova in difficoltà si rivolga al nostro Centro Aiuto di via Ferrante Aporti o accetti l’invito degli operatori delle Unità mobili, diurne e notturne a non rimanere per strada dove le condizioni fisiche a volte già compromesse possono essere aggravate dal freddo. Chiediamo a tutti i milanesi di darci una mano segnalando casi di persone in difficoltà che magari ancora non conoscono i nostri servizi, facilitando il nostro intervento. Ringrazio tutti gli operatori che in questi giorni tradizionalmente di festa a Milano saranno ogni giorno al lavoro”.
Per le segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447646 – 02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649.
La delibera approvata oggi dalla Giunta comunale indica le linee di indirizzo per la presentazione dei progetti “Centro Diurno”. Le attività dovranno comprendere assistenza, accoglienza, sostegno psicologico e reinserimento sociale dei senza fissa dimora. Dovranno inoltre favorire la socializzazione e l’inclusione delle persone in percorsi di formazione e accompagnamento verso condizioni di maggiore autonomia.
“Insieme agli interventi notturni per far fronte all’emergenza freddo – spiega l’assessore Majorino – vogliamo dare ai senza fissa dimora, attraverso le attività dei centri diurni per cui oggi abbiamo stanziato 100mila euro, anche una possibilità di recupero personale e sociale, soprattutto per coloro che vivono condizioni di estrema povertà ed emarginazione”.
Il bando per i progetti “Centro Diurno” è rivolto a realtà del Privato sociale e del Terzo settore per sperimentare forme di collaborazione con loro nel contesto cittadino e consolidare la rete dei servizi già presenti.
Il Comune esaminerà le proposte di progetto e assegnerà un contributo che non potrà superare il 50% del loro valore e avrà un importo massimo di 20mila euro per ciascun progetto. I progetti non dovranno essere già finanziati dal Comune in altro modo.
Alcuni dati
I centri diurni aperti sono sette e possono ospitare fino a 500 persone: Caritas (“La Piazzetta”, viale Famagosta 2); Padri Somschi (Drop in Piazza XXV Aprile); Lotta contro l’Emarginazione (Drop in via Miramare); SOS Exodus (via Tonale); Ronda della Carità (via Picozzi 21); Cardinal Ferrari (via Boeri 3); Casa della Carità (via Brambilla 10). Sono tutti ad accesso libero tranne via Picozzi (per gli under 60) e Cardinal Ferrari per cui l’ingresso avviene su segnalazione dei Servizi sociali.