Quanto denunciato dal Codacons alla Procura di Roma in merito alle irregolarità dell’asfalto sulle strade della capitale, trova oggi pieno riscontro con l’operazione che ha portato all’arresto di 7 funzionari pubblici, accusati di aver percepito mazzette per chiudere un occhio sulla regolare esecuzione dei lavori di manutenzione di strade e infrastrutture. La Procura di Roma – ricorda l’associazione – aveva aperto una inchiesta a seguito di un nostro esposto contenente i risultati di una perizia condotta dal Codacons sul bitume appena utilizzato su strade sottoposte a rifacimento, da cui emergeva una percentuale di bitume sul peso della miscela del 3,97%, mentre i limiti di accettazione stabiliti dall’Anas vanno dal 4,5 al 6,1%. Ora tra le accuse della Procura finisce proprio l’asfalto, il cui spessore risulterebbe inferiore a seguito degli illeciti commessi.