il Dizionario del Pop-Rock vota gli artisti del 2015

Leonard Cohen, Neil Young e Bjork sono gli artisti a 5 stelle del 2015, secondo il Dizionario del Pop-Rock. Gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti, hanno aggiornato al 2016 la versione digitale della loro opera con le novità dell’ultimo anno discografico.
Col massimo dei voti – 5 stelle – hanno premiato il ritorno di tre mostri sacri della musica internazionale. POPULAR PROBLEMS, l’ultimo lavoro di Leonard Cohen è per gli autori del dizionario “è una perfetta esemplificazione di come vada trattata la fragile materia della musica popolare”, scrivono Gentile & Tonti nella scheda. Cinque stelle anche per Neil Young “Instancabile, ispiratissimo, idealista, per i suoi settant’anni si regala(e concede) un disco tra i migliori di una carriera superba anche nel misurare quantità e qualità”. Il disco è THE MONSANTO YEARS. E poi Bjork, ritornata con VULNICURA: “Il disco più sentito, personale, drammatico dell’artista islandese ripercorre la lenta rottura della relazione col regista Matthew Barney. “A complete heartbreak album”, lo definisce la cantante che non s’è mai mostrata tanto vulnerabile”.

Sul fronte italiano tanti i promossi: 4 stelle all’ultimo lavoro di Jovanotti ORA: “ Tante canzoni, 30 in tutto, forse troppe. Ma nessuna poteva essere esclusa, perché l’artista è strabordante di idee per natura e sfugge a limiti e confini”. Quattro anche a PAROLE IN CIRCOLO di Marco Mengoni e all’ASTRONAVE MAX di Max Pezzali “Maturità e innovazione per un artista che non si è fermato per vivere sugli allori dell’era 883”.

La versione cartacea del Dizionario del Pop-Rock esamina e descrive la produzione di oltre 2300 artisti o gruppi per un totale di oltre 35.000 album, a partire dagli anni ’50. Ma la versione digitale dell’opera il PlusDigitale 2016 è stata arricchita con la revisione di più di 2000 schede e l’aggiunta di: 800 nuovi album e 50 nuovi artisti. Tra questi fa il suo ingresso col botto Benjamin Clementine e il suo disco di esordio AT LEAST FOR NOW con ben 5 stelle! “Una rivelazione squillante, che testimonia l’eccellenza della nidiata di una nuova generazione di interpreti-autori sbocciati all’improvviso”. Scrivono di lui gli autori del dizionario. Come Ed Sheeran, altra new entry, Sam Smith e Joe Barbieri “felice anomalia del nostro panorama cantautorale”.
Entrano anche il trio di Leeds, Alt-J.
Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette (da 1 a 5).
I generi presi in considerazione spaziano dal blues al country, dal folk al punk e al rap, dal soul al rhythm and blues, dal reggae allo ska, dalla musica etnica a quella d’avanguardia, dalla musica techno alla musica leggera più convenzionale, senza tralasciare i maggiori artisti della musica francese e brasiliana. Come Sergio Mendes tra le new entry del 2015.

E molti altri tra cui Cristina D’Avena: nata artisticamente con lo Zecchino d’Oro, è la cantante che dagli anni ’80 e senza soluzione di continuità, ha legato la sua fama e la sua fortuna alle sigle televisive per gli under 10. “Cristina non tradisce mai la sua immagine, applicandosi sempre e comunque a un facile, leggerissimo repertorio per l’infanzia, con centinaia di pubblicazioni discografiche, antologie, raccolte e iniziative editoriali centrate sul rapporto con i personaggi, le serie, gli idoli televisivi dei più piccini”. Uno spazio nel Dizionario anche per lei.