Uno dei motivi per cui EveryOne Group viene perseguitato dalle istituzioni e censurato dai media e dalla cultura asservita al potere è l’impegno dell’organizzazione contro la criminalità organizzata. Nel corso degli anni, EveryOne Group ha segnalato all’Unione europea, alle Nazioni Unite e agli organismi di sicurezza internazionale le collusioni fra personaggi di punta della politica italiana e le organizzazioni mafiose, creando imbarazzi alla – consistente – parte corrotta e criminale delle istituzioni. Se ci si vuol rendere conto dell’enormità del fenomeno della presenza mafiosa nelle istituzioni, è sufficiente digitare i nomi dei politici italiani su google, associandoli alla parola "mafia" o "boss". Ne esce un panorama inquietante ed è facile, poi, collegare a questa o a quella organizzazione criminale quotidiani, network, case editrici, associazioni pseudoculturali e pseudoumanitarie.