La Guardia di Finanza di Genova, a conclusione delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore presso la locale Procura della Repubblica, Luca SCORZA AZZARÀ, ha provveduto, nei giorni scorsi, all’oscuramento di 4 siti internet che erano stati riaperti dopo la chiusura di quest’estate del famoso sito pirata. Il sito, tra quelli maggiormente utilizzati per la diffusione illecita di opere cinematografiche, oscurato lo scorso mese di agosto è stato riattivato su altri server e riproposto sulla rete mondiale. Il continuo monitoraggio delle Fiamme Gialle di Genova ha consentito l’individuazione delle nuove estensioni che sono state prontamente inibite all’accesso da parte degli internauti. I siti in questione riproducevano fedelmente il sito originale e, sempre attraverso il download di un programma, permettevano – con una connessione peer-to-peer – di riprodurre indebitamente contenuti video (Film, Serie TV, documentari, ecc) in violazione della Legge nr. 633 del 22 aprile 1941. L’iniziativa si colloca all’interno del più ampio contesto di lotta alla pirateria audiovisiva da parte delle Fiamme Gialle del capoluogo genovese, fortemente impegnate nella tutela e salvaguardia dei diritti d’autore e del lavoro delle migliaia di maestranze italiane che operano in tale settore. La procedura di oscuramento, finalizzata a impedire l’accesso ai predetti siti tramite i provider nazionali agli utenti stabiliti in Italia, si è resa necessaria poiché i server sui quali questi sono allocati hanno sede negli Stati Uniti d’America.