Va detto, ci voleva molta immaginazione e altrettanta professionalità per capire che da uno dei peggiori bagni pubblici della metropolitana londinese si sarebbe potuta ricavare una casa di estremo design. Eppure è stato possibile grazie all’abilità dell’architetto Laura Jane Clark che, convintissima di poter trasformare in cigno il brutto anatroccolo immobiliare, qualche tempo fa ha deciso di acquistare il malandato bagno pubblico dismesso della stazione metropolitana londinese di Crystal Palace per farne…la sua casa.
La Clark, a metà fra il divertimento e la rivalsa, in una recente intervista ha ricordato come anche i suoi stessi familiari, quando annunciò la propria idea, pensarono fosse impazzita e, per sbeffeggiarla, per molto tempo l’hanno chiamata Laura Toilets. Lei non si scoraggiò, acquisto nel 2011 per 65.000 sterline gli ex bagni pubblici e cominciò ad impegnarsi nella ristrutturazione che, in contemporanea, veniva raccontata con molte immagini sul suo blog andando a costituire un incredibile book professionale. Il lavoro si concluse quasi un anno dopo e la casa, in cui oggi vive la stessa Laura, è diventata uno dei migliori esempi di recupero della capitale britannica.
La bravissima architetto è riuscita a riorganizzare gli spazi dando vita ad una casa di design molto luminosa e dotata anche di un giardino sotterraneo. Oltre a questo, però, sembra aver dato il via in qualche maniera a una nuova moda tanto è vero che, lo scorso luglio, l’asta pubblica per l’aggiudicazione di un altro ex bagno pubblico londinese, quello di Oxford Road, ha visto una vera e propria lotta all’ultimo sangue fra i partecipanti e il prezzo di aggiudicazione ha quadruplicato la base d’asta di 19.000 sterline.
I lavori di restauro di questo ex bagno pubblico sono già iniziati e entro breve saranno consegnate le residenze ricavate in esso. Per dimenticarne il passato, però, è stato scelto un nome decisamente più profumato; l’ex toilette pubblica di Oxford road ora si chiamerà Rose Cottage.