A gennaio 2016 il Misery Index Confcommercio ha toccato quota 19,5 punti, stabile rispetto mese precedente. Nell’ultimo bimestre del 2015 si è assistito dunque, sottolinea l’Ufficio Studi Confcommercio, a "una moderata tendenza all’ampliamento dell’area del disagio sociale", che "riflette le difficoltà dell’economia ad instradarsi su un sentiero di ripresa sostenuta atta a garantire miglioramenti significativi dei livelli occupazionali e reddituali delle famiglie". Il quadro economico interno è infatti ancora caratterizzato da "alcuni elementi di discontinuità che impediscono, pur in un contesto di graduale miglioramento degli indicatori, di creare opportunità di lavoro adeguate a ridurre in modo significativo sia il numero di coloro che sono attivamente in cerca di un’occupazione, sia di quanti per ‘scoraggiamento’ cercano un lavoro in modo più discontinuo". Sempre a gennaio, "i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono aumentati dello 0,1% (a dicembre la variazione era stata nulla).