Lo scorso dicembre il Comune di Messina, Dipartimento di protezione civile, aveva avviato una manifestazione d’interesse per individuare i soggetti cui far redigere i progetti esecutivi per la sistemazione idraulica di alcuni torrenti cittadini.
Nel bando l’Amministrazione indicava che gli operatori economici dovessero essere solo specialisti in opere idrauliche, pur ravvisandosi – fra i lavori- anche specializzazioni di altri settori. Un professionista, l’ing. Manlio Marino, che aveva fatto più volte rilevare le criticità del bando, contestava ufficialmente la procedura seguita dal comune, ed inviava all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) una circostanziata relazione.
L’organo presieduto dal dott. Cantone ha accolto in pieno tutte le censure mosse dal progettista messinese, ed ha richiamato la Stazione appaltante al rispetto delle disposizioni violate.
Il Presidente
Ing. Santi Trovato