AFFITTI “IN NERO” AL SETACCIO

Si innesta nel solco dell’obiettivo strategico di contrasto ai fenomeni di evasione e di elusione fiscale connessi al settore delle locazioni immobiliari lo specifico piano operativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno che, sulla base di tutta una serie di elementi acquisiti nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, è stato attuato nel comprensorio della provincia di Fermo. In particolare, le attività si sono estrinsecate nell’esecuzione di specifici controlli (accertamenti patrimoniali, indagini finanziarie e più in generale, investigazioni a carattere economico-patrimoniale) nei confronti di agenzie immobiliari, residence e persone fisiche titolari di diversi immobili in zone ove notoriamente si intrecciano interessi economici gravitanti intorno anche al fenomeno della prostituzione, che hanno permesso di portare alla luce significativi elementi d’interesse per la ricostruzione dell’origine e della destinazione dei flussi finanziari. Tali articolate e trasversali metodologie operative hanno determinato la scoperta di una massa impositiva sottratta all’Erario quantificata in oltre 400.000 euro, a cui si aggiungono le sanzioni correlate ai 115.000 euro di violazioni all’I.V.A.. L’azione investigativa ha riguardato anche due giovani donne straniere, verosimilmente
esercenti l’attività di prostituzione e risultate completamente sconosciute al Fisco, la cui posizione agli effetti fiscali è risultata assolutamente incongrua e incompatibile con il tenore di vita condotto e le disponibilità sia finanziarie, sia patrimoniali a vario titolo accumulate. Alle stesse sono state contestati oltre 170.000 euro di proventi derivanti dall’esercizio
dell’attività illecita di prostituzione.