Nei giorni scorsi, i “Baschi Verdi” del Gruppo di Verona, coadiuvati da personale dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), hanno sottoposto a controllo un cittadino veronese – T.S. – che aveva illecitamente importato a Verona cuccioli di cani di razza “Husky”, privi di regolare documentazione e proposti in vendita ad un prezzo di 470 euro ciascuno. La perquisizione effettuata presso i locali ubicati a Cerea e Sanguinetto, nella disponibilità del quarantenne, ha permesso ai Finanzieri di rinvenire 10 piccoli esemplari della nota razza e di sequestrare i relativi passaporti contraffatti, i medicinali necessari per le cure mediche e le gabbie per il trasporto dei piccoli animali. L’intervento di un medico veterinario dell’azienda U.L.S.S. n. 21 di Legnago ha consentito, inoltre, di accertare la tenera età dei cuccioli, inferiore ai 70 giorni di vita e la mancanza della vaccinazione antirabbica. Al termine dell’attività, l’uomo è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 4 della Legge 201/2010 (ratifica ed esecuzione della Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia) mentre i cuccioli sono stati affidati ad un canile di Verona. L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle veronesi si inquadra nella più ampia attività di contrasto all’illecita importazione e traffico illegale di specie faunistiche, a tutela degli stessi animali, dei potenziali acquirenti e degli operatori commerciali onesti.