Rimborsi delle scommesse sulle partite e risarcimenti per i tifosi delle squadre coinvolte nello scandalo che ancora una volta coinvolge il mondo del calcio. A chiederli il Codacons, dopo l’operazione della Dda di Napoli che ha portato a scoprire alcune partite del campionato di calcio di serie B della stagione 2013-2014, il cui risultato sarebbe stato alterato da un clan della camorra.
"Presenteremo oggi stesso formale costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Napoli in rappresentanza della collettività danneggiata dai gravi reati contestati – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – e abbiamo deciso di lanciare una azione risarcitoria in favore dei tifosi delle squadre coinvolte nello scandalo e di chi ha scommesso sulle partite incriminate, che potranno avanzare richiesta di risarcimento – in qualità di soggetti offesi – per i danni morali e patrimoniali subiti. Oltre alla buona fede tradita, infatti, i tifosi hanno sostenuto spese per seguire la propria squadra del cuore (abbonamenti o biglietti per lo stadio, acquisto partite in pay-tv, trasferte, ecc.) mentre gli scommettitori hanno puntato su partite i cui risultati, secondo la Procura, sarebbero stati alterati dalla camorra. Soldi che ora dovranno essere restituiti dai soggetti responsabili di illeciti" – aggiunge Rienzi.
Tutti i tifosi e gli scommettitori interessati possono otttenere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it