"Quanto avvenuto a Orlando è di una atrocità che lascia senza parole e in questo momento di dolore siamo vicini al popolo americano. In tutto ciò mentre Daesh rivendica la strage e viene confermata la matrice del terrorismo islamico, sembra che una parte del mondo progressista e politicamente corretto in Usa (vedi Obama) quanto in Italia (basta leggere Scalfarotto sull’Unità) faccia di tutto per mettere la testa sotto la sabbia, puntando l’attenzione su altro, arrivando ad attaccare addirittura Trump, ma in pratica ignorando il ruolo dell’Islam radicale. Di sicuro, però, la strage di Orlando diventerà uno spartiacque per il mondo Lgbt". È’ quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano commissione giustizia camera.
"Questo perché i fatti di ieri ribadiscono una realtà: le persecuzioni contro gli omosessuali in corso in tutto il mondo islamico e anche in Stati non islamici da parte dei fondamentalisti islamici. Solo le Chiese cristiane invece hanno concretamente, pure a proprio rischio, sostenuto i diritti delle persone omosessuali nei luoghi dove sono perseguitati. Il Corano è chiaro sull’omosessualità (basti citare le parole dell’Imam di Orlando..), mentre la Chiesa ha da tempo elaborato, grazie alla Carità Evangelica e alla dottrina sociale naturale un rispetto verso le libertà individuali. Se ne ricordassero gli Lgbt quando affermano che la Chiesa li “perseguita” o li “discrimina”. Il clamore degli spari di Orlando ha reso poi ancora più assordante il silenzio del mondo gay occidentale sulle persecuzioni delle persone omosessuali nel resto del pianeta. Anche per questi motivi credo che le comunità omosex d’America voteranno in massa per Trump. Il quale Trump ha ben ragione nel chiedere le dimissioni del Presidente Obama che si è ben guardato di condannare l’Islam radicale nei suoi discorsi ufficiali di queste ore."