PROSEGUE INCESSANTE L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO A CURA DELLE FIAMME GIALLE LAMETINE. NEL CONTESTO, I FINANZIERI DEL GRUPPO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI LAMEZIA TERME HANNO TRATTO IN ARRESTO UN MEDICO, DIPENDENTE DELL’A.S.P. DI CATANZARO – DISTRETTO DEL LAMETINO, PER TRUFFA AGGRAVATA E FALSO A DANNO DEL PUBBLICO ENTE D’APPARTENENZA. IL MEDICO È STATO INFATTI SORPRESO IN FLAGRANZA DI REATO, POICHÈ, DOPO AVER “TIMBRATO IL CARTELLINO” PER ATTESTARE DI AVER INTRAPRESO IL SERVIZIO, SI ALLONTANAVA SENZA NESSUNA GIUSTIFICAZIONE DALLA STRUTTURA SANITARIA E SI PORTAVA PRESSO LA SUA ABITAZIONE DOVE, A DISTANZA DI DUE ORE, LE FIAMME GIALLE BUSSAVANO ED ACCERTAVANO CHE SI TROVAVA IN QUEL LUOGO PER MOTIVI DEL TUTTO PERSONALI E PRIVATI. I FINANZIERI, PERALTRO, AVEVANO GIÀ TENUTO SOTTO COSTANTE CONTROLLO L’ARRESTATO PER CIRCA UNA SETTIMANA E HANNO POTUTO COSÌ RISCONTRARE CHE NON SI TRATTAVA DI UN COMPORTAMENTO ISOLATO, MA DI UNA CONDOTTA RIPETUTA IN DIVERSI GIORNI PRECEDENTI, SEMPRE PER DEDICARSI AD ATTIVITÀ PERSONALI E PRIVATE. TALE SITUAZIONE È STATA ULTERIORMENTE CONFERMATA DA ALTRE INDAGINI ESPERITE NELL’IMMEDIATEZZA DEI FATTI, PRESSO GLI UFFICI AMMINISTRATIVI DELL’A.S.P., DOVE, FRA L’ALTRO, È STATO SENTITO ANCHE IL DIRIGENTE DA CUI DIPENDE IL MEDICO “ASSENTEISTA”, IL QUALE NON HA POTUTO FORNIRE ALCUNA PLAUSIBILE GIUSTIFICAZIONE IN ORDINE ALLE RIPETUTE ASSENZE DAL SERVIZIO RISCONTRATE DAI FINANZIERI. IL MEDICO È STATO POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI. IL SERVIZIO SI INSERISCE IN UN PIÙ AMPIO DISPOSITIVO DI CONTROLLO PREDISPOSTO DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO, A TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA E SANITARIA.