CUSTODIRE E ABITARE LA CITTÀ

Venerdì 24 e Sabato 25 Giugno, si terrà la II GIORNATA SOCIALE DIOCESANA, un evento importante inserito all’interno del Festival della Dottrina Sociale e organizzato dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro a conclusione dell’anno pastorale. È un’occasione per i cattolici per riflettere su come CUSTODIRE E ABITARE LA CITTÀ e rilanciare l’“Alleanza Lavoro – Economia – Solidarietà” .

Venerdì 24 Giugno alle ore 17,30 nei Chiostri S. Maria all’Arcivescovado (Via I Settembre, 117) si terrà la FIERA DELLE IDEE, iniziativa diocesana finalizzata alla nascita di imprese giovanili, promossa dal Progetto Policoro e dal Comitato AddioPizzo Messina. Saranno presentate -nei corner – le Idee dei giovani partecipanti. Seguiranno delle testimonianze di realtà nate attorno al Progetto Policoro e alle ore 19.00 un dialogo tra le associazioni su “Fare impresa: dalle buone idee alla buona occupazione”. Interverranno: Agesci – Acli – Cisl – Comitato AddioPizzo Messina – Confartigianato – Confcooperative – Mcl – Ucid.

Sabato 25 Giugno alle ore 9,30 presso l’aula Cannizzaro della Università degli Studi di Messina (Piazza Pugliatti, 1), si rifletterà su come custodire e abitare le nostre città. Dopo il saluto dell’Amministratore Apostolico, Mons. Benigno Luigi Papa, e del Prof. Francesco De Domenico, direttore generale dell’Università degli Studi di Messina, Don Walter Magnoni, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro di Milano, traccerà gli “Orientamenti per la Pastorale Sociale in Italia”. Don Pino De Masi e Domenico Fazzari, della Coop. Valle del Marro di Gioia Tauro, ci mostreranno concretamente “Una comunità che ha iniziato ad abitare il territorio”. Dino Calderone, Segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali, ci aiuterà a tracciare delle “Prospettive per il nostro territorio” per un impegno più incisivo dei laici attraverso la Formazione all’impegno Socio-Politico e l’“Alleanza Lavoro – Economia – Solidarietà”.
L’obiettivo della Giornata è passare dalla rassegnazione e dal disinteresse all’impegno concreto per riqualificare il nostro territorio creando percorsi integrati nelle zone/vicariati e aiutando i giovani a liberare i talenti. A tal proposito nell’atrio ci sarà una mostra con le foto di luoghi da riqualificare, provenienti dalle varie parti della Arcidiocesi, per custodire la casa comune secondo l’indicazione di Papa Francesco nella Enciclica “Laudato si’”.

Claudio Andò