In una fase storica di apparente immobilismo abbiamo scelto l’idea del viaggio per raccontare la nostra visione della Politica, la nostra idea di partito.
Il viaggio per definizione rappresenta l’idea del movimento, racconta molto del posto da cui proveniamo e altrettanto di quello nel quale vogliamo andare.
Quello che ci accingiamo ad intraprendere non è, però, solo un viaggio fisico, uno spostamento fine a se stesso che ci porterà ad incontrare gli elettori, i militanti, i simpatizzanti del Partito Democratico. Quello che ci accingiamo ad intraprendere è, soprattutto, il viaggio doveroso che dobbiamo compiere per ritornare, da una visione leaderistica della politica, a una visione collettivadell’impegno civile e della militanza: il partito inteso come comunità di donne e di uomini oltre che di intenti.
Sarà un viaggio attraverso il quale proveremo a dimostrare alla gente che il Partito Democratico non è un partito rinchiuso nelle stanze del potere ma, nella nostra convinzione, è un partito che torna per strada, in piazza( “porta per porta, strada per strada” per citare Enrico Berlinguer).
Il Partito Democratico è un partito che, a larghi pezzi del ceto dirigente, è convenuto che restasse sin dalla sua costituzione “liquido”, noi, invece, lo vogliamo SOLIDO, coeso e fortemente radicato sul territorio, come insegnano le nostre tradizioni politiche.
Non abbiamo una meta precisa, un risultato da portare a casa, vogliamo solo colmare la distanza innaturale che talvolta abbiamo sentito esserci fra il partito e la sua base, vogliamo tornare ad ascoltare le voci della gente, i loro sogni e bisogni e fare sentire loro la nostra, di voce, che troppe volte, forse anche colpevolmente, è stata flebile quando andavano difesi i nostri valori, la nostra gente, gli studenti, gli insegnanti, i lavoratori, le fasce più deboli, i giovani liberi professionisti: tutte le nuove e vecchie povertà che questa società ci ha consegnato.
È anche per tutti loro che abbiamo deciso di compiere questo viaggio, per dimostrare loro che un altro PD esiste, è possibile e che, anzi, è dentro QUESTO Partito Democratico che vive l’anima di questo paese, la sua indole riformista, che si batte ancora per consegnare a chi c’è e a chi verrà un paese diverso, più giusto, migliore.
Ecco, questo viaggio è per noi l’occasione per dire a tutte queste persone che non sono sole, che possono tornare in piazza insieme a noi, o comunque per dire loro di aspettarci… perchè noi stiamo arrivando.
Come dice Gesualdo Bufalino “ c’è chi viaggia per perdersi e chi viaggia per trovarsi”.. noi viaggiamo per trovarci, anzi per ritrovarci.
Ecco le prime tappe del viaggio:
Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Lipari, Messina, Milazzo, Scaletta Z., Villafranca Tirrena.