Caronte & Tourist ha inviato una lettera ai Prefetti di Messina e Reggio Calabria, stigmatizzando la variazione delle semaforizzazioni all’incrocio tra Viale Giostra e Viale della Libertà, in corrispondenza al c.d. serpentone di accesso ai piazzali d’imbarco di Rada San Francesco, consistente nell’autorizzazione, in uscita dagli approdi, a proseguire dritto sul Viale Giostra (anziché essere obbligati alla svolta a destra su Viale della Libertà in direzione sud/nord, manovra che rimane tuttora consentita, insieme alla svolta a sinistra in direzione sud autorizzata da altro scatto semaforico).
“Settimane or sono – ha scritto la società – rilevammo (e facemmo conseguentemente rilevare al dipartimento che ne era responsabile) che la variazione, in uno alla temporizzazione di dubbia razionalità delle due semaforizzazioni (se considerata in relazione alla percentuale di mezzi che ne avrebbero fruito, nettamente sbilanciata in favore di quella in direzione dello svincolo di Boccetta) , avrebbe procurato un “tappo” che in occasione dell’allora imminente esodo estivo avrebbe certamente creato problemi alla circolazione e finanche problemi di ordine pubblico.
Risulterebbe tra l’altro che l’Amministrazione comunale, ha proceduto ugualmente, pur in assenza di debita e prescritta autorizzazione per l’installazione dei pali da parte dell’ Autorità Portuale (ci fu copioso scambio di comunicazioni al riguardo) negata sulla scorta delle nostre considerazioni.
Ebbene quanto da noi paventato si sta puntualmente verificando.
“Stiamo tentando – prosegue la società – di tamponare il problema svuotando il piazzale attraverso varchi diversi da quello citato in epigrafe, ma ciò sta naturalmente creando più d’un momento di tensione con la clientela e con la cittadinanza.Come sarà possibile verificare dai video in nostro possesso, per esempio, nella giornate del 6 e del 7 agosto alcune delle nostre navi hanno dovuto attendere oltre venti minuti per potere scaricare i mezzi trasportati, con ovvio nocumento per lo smaltimento dei flussi da Villa San Giovanni .
Caronte & Tourist ha dunque chiesto ai Prefetti di “volere urgentemente intervenire sull’Amministrazione Comunale di Messina affinché possa essere con estrema urgenza ripristinato il precedente sistema di semaforizzazione o vengano comunque adottati provvedimenti atti a fluidificare il più possibile il traffico proveniente dalle navi, decongestionando così il piazzale e più complessivamente la circolazione cittadina, evitando inoltre il rischio del ripetersi di situazioni di interruzione del servizio pubblico di traghettamento”.