Nell’ambito dei controlli volti al contrasto dell’abusivismo ricettivo e del sommerso, le Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli e della Tenenza di Casarano, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Lecce, hanno sottoposto ad attività ispettiva sei strutture adibite a “bed and breakfast”, site nella località balneare di Torre San Giovanni, Comune di Ugento, constatando che quattro di esse erano completamente abusive mentre una quinta struttura presentava irregolarità sostanziali alla normativa regionale che ne disciplina la materia. In particolare le strutture abusive non avevano ottemperato alla prevista segnalazione certificata di “inizio attività”, la quale comporta una sanzione amministrativa da 5.000,00 a 10.000,00 euro oltreché l’immediata chiusura dell’attività da parte del Comune competente. Mentre il quinto “B&B” ispezionato è risultato inadempiente a fronte dell’utilizzazione di stanze e posti letto superiore ai limiti previsti dalla normativa regionale, violazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa da 500,00 a 1.000,00 euro per ogni posto letto in eccesso nonché la sospensione dell’attività per 12 mesi, alla terza segnalazione della specie, da parte del Comune competente. I Finanzieri dei Reparti operanti hanno individuato le strutture “fantasma” grazie all’incrocio dei dati relativi alle offerte proposte in rete, associandone i rispettivi elementi, con le informazioni reperite sul territorio supportate dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo. Ai gestori delle strutture abusive sono state contestate sanzioni amministrative per circa 45 mila euro. Gli stessi, inoltre, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce ai sensi dell’art. 109 del T.U.L.P.S., per non aver comunicato le generalità degli ospiti alle autorità di Pubblica Sicurezza, impedendo, in un periodo di massima allerta terroristica, il monitoraggio delle persone, soprattutto straniere, soggiornanti nelle strutture. Dai controlli effettuati, è emerso altresì, con riferimento ad appartamenti adibiti a case vacanza, la violazione all’ordinanza comunale recante il divieto di sovraffollamento, la quale prevede, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa (rapporto tra numero di inquilini e superficie abitabile) previsti dalla normativa di settore, l’irrogazione della sanzione amministrativa da 25,00 euro a 500,00 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all’emanazione di un’ordinanza comunale di sgombero anche coattivo dei locali sovraffollati. Sono state identificate n. 35 persone occupanti piccoli alloggi ricavati nello spazio adibito a garage di un condomino sito in Gallipoli, per tale circostanza sono in corso accertamenti in sinergia con l’Ufficio tecnico del Comune. In un caso specifico è stata accertata la presenza di n. 14 persone all’interno di una stanza di pochi mq. Le ispezioni proseguiranno in ordine agli aspetti connessi all’assolvimento degli obblighi tributari previsti per le strutture ricettive “turistico-alberghiere”. L’attività svolta ha impegnato diverse pattuglie di finanzieri ed è stata calibrata a contrastare l’esercizio abusivo ed irregolare di strutture ricettive, le quali oltre a generare fenomeni di degrado, evasione fiscale e contributiva, contemporaneamente, danneggiano gravemente gli operatori regolari che, rispettosi della normativa nazionale e regionale disciplinante l’attività delle strutture extraalberghiere, subiscono la concorrenza sleale di quelle improvvisate o fuori legge.