L’EVOO di Cori ancora protagonista di un tour promozionale in Danimarca, Paese da sempre attento alle salubrità alimentare e perciò gran consumatore di oro verde italiano. In questi ultimi giorni di Agosto l’olio extra vergine d’oliva Itrana corese è portato in degustazione a Copenaghen e dintorni dall’olivicoltore Catullo Manciocchi. È lui a parlare ai danesi di Extra Virgin Olive Oil made in Cori e di olivicoltura locale. Oltre agli oli della sua impresa, Rosa&Meo, Manciocchi porta con sé anche quelli di altre due aziende, Rupebianca di Ubaldo Caucci Molara e Impervio di Dante D’Elia. Tre giovani e promettenti realtà olivicole e olearie condotte da assaggiatori professionisti del Capol Latina, che realizzano un olio extra vergine d’oliva Itrana in quantità limitata ma di elevatissima qualità. Il trio è da tempo impegnato in una strategia sinergica non solo di commercializzazione, ma anche di promozione e valorizzazione in Italia e all’estero di tutto ciò che gira intorno alla secolare tradizione olivicola e alla vocazione agricola del loro territorio. Nella culla dei Vichinghi l’EVOO di Cori è inserito in una particolare cornice, che conferma i costanti scambi culturali, economici e sociali tra la città d’Arte e lo Jutland.
Nelle iniziative in programma Catullo Manciocchi è accompagnato da due note artiste danesi e componenti di quella comunità che stagionalmente risiede a Cori: la fotografa Ingrid Bugge e la storyteller Vigga Bro. Insieme stanno presentando il progetto artistico e culturale ‘Soul of Trees’, che trae ispirazione dagli ulivi coresi. Le ninfe nascoste negli alberi d’olivo scovate da Ingrid Bugge, vengono portate in vita dalle storie interpretate da Vigga Bro. In particolare l’albero rinvenuto nei pressi di Giulianello evidenzia l’abbraccio di due amanti immortalati da Zeus, da qui l’appellativo ‘The Love Tree’.