Le Fiamme Gialle cosentine hanno denunciato tre cittadini residenti all’estero che percepivano indebitamente l’assegno mensile sociale, strumento assistenziale che viene corrisposto ai cittadini italiani e stranieri stabilmente residenti Italia, con più di 65 anni di età e in particolari situazioni di disagio economico. Nell’ambito di una ampia indagine, coordinata a livello nazionale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo, la Compagnia di Paola ha esaminato i dati relativi ai fruitori del beneficio, messi a disposizione dall’I.N.P.S., incrociati con le banche dati in uso al Corpo e riscontrati con attività controllo sul territorio nei comuni di Paola, San Lucido, e Roggiano Gravina. Al termine delle indagini sono stati individuati tre soggetti che percepivano il trattamento assistenziale mediante accredito in conto corrente/libretto senza averne il diritto in quanto dimoranti stabilmente e definitivamente all’estero. Le indagini hanno permesso, infatti, di dimostrare che le persone controllate, ormai da anni, vivevano ed avevano stabilito la propria residenza in Argentina, Stati Uniti d’America e Uruguay. Circa 200.000 euro le indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato segnalate alla Corte dei Conti. Al termine dell’operazione i tre soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e rischiano una pena da sei mesi a tre anni. Continua senza sosta l’azione di controllo della Guardia di Finanza della spesa pubblica al fine di assicurare che le risorse finanziarie, sempre più ridotte, siano effettivamente destinate a favore dei cittadini bisognosi di sostegno economico.