Orban, Si/No e..#nonvotare

di Vincenzo Mannello

Se non fossi abbondantemente svezzato sarei restato senza parole a fronte del diluvio di contumelie abbattutesi su Orban per la vittoria/sconfitta sui migranti. In Ungheria il governo afferma che, di fatto, i votanti hanno deciso di respingere gli accordi UEisti in materia di immigrazione. In Europa (quella di Bruxelles) e, segnatamente in Italia, tutti i media generalisti hanno decretato, con giubilo, che aveva vinto l’astensione e che questo dato sanciva la bruciante sconfitta di Orban e del suo populismo xenofobo. Ora, amici che avete la pazienza di leggere questa riflessione, io non entro questa volta nello specifico argomento “migranti e UE” desidero segnalare la vergognosa ipocrisia dei media nostrani relativamente alla influenza dello astensionismo nelle competizioni e scelte elettorali. Infatti mai e poi mai radiotelevisioni e stampa del regime partitocratico hanno dato voce o spiegato le ragioni di chi non vota, anzi hanno sempre offeso quei milioni di italiani oramai delusi dalla partitocrazia e dal malgoverno con accuse di tutti i tipi. Considerando che tra non molto si voterà Si/No sul referendum costituzionale (già RadioTiranauno, Vespa e SkyTg24 ci inondano di dibattiti e chiacchiere) è mia cura ricordare come stanno le cose. In campo elettorale la percentuale dell’astensione non conta nulla per politiche, europee e amministrative varie.. possono votare pochissimi elettori e non succede niente, si diviene comunque sindaco, eurodeputato, presidente di regione o nominato (dal partito) senatore pure con percentuali scarse di reale rappresentanza. Nei referendum una anomalia incredibile: si respingono tutti ove non si sia raggiunto il quorum .. tranne quelli costituzionali !! In soldoni, l’astensione favorirà Renzi in quanto la partecipazione popolare al voto non avrà nessuna conseguenza sulla validità del referendum stesso.. È questo pertanto un invito a votare No..?? Non potrei mai farlo, visto che reputo ambedue gli schieramenti politici uno più schifoso dell’altro e che trovo entrambe le carte costituzionali difettose e liberticide (contengono norme “transitorie” limitative della libertà di cui nessuna delle parti ha mai chiesto la abolizione) ma io sono abituato ad esporre le mie opinioni senza cercare di imbrogliare gli altri. Per cui, ognuno tragga le proprie conclusioni e faccia come crede..secondo me, visto il casino irrisolvibile e per lasciarli tutti nella melma in cui già sguazzano, meglio..#nonvotare !!