E’ il Kenia a dominare la 31^ Venicemarathon che si è corsa questa mattina da Stra a Riva Sette Martiri, con le vittorie di Julius Chepkwony Rotich (2h10’25”) tra gli uomini e Priscah Jepeting Cherono (2h27’41”) tra le donne.
A livello maschile, storica doppietta per Julius Chepkwony Rotich, già vincitore della Venicemarathon 2015, che eguaglia così le imprese dell’azzurro Salvatore Bettiol (vittorie nel 1986 e 1987) e del connazionale Jonathan Kipkorir Kosgei (2006 e 2007). La gara è stata sin dai primi chilometri una contesa tra atleti africani che, ben pilotati dalla lepre Bernard Kiplagat Bett (1h04’19” il passaggio a metà gara), hanno corso su buoni ritmi. L’epilogo è stato poco dopo il 25° km, quando Rotich ha allungato assieme al connazionale Titus Kwemoi Masai. I due atleti hanno proseguito appaiati fino al 35° km, quando sul Ponte della Libertà Rotich ha staccato in maniera decisa l’avversario, andando poi a conquistare il suo secondo successo consecutivo in Riva Sette Martiri. Secondo al traguardo è arrivato l’etiope Adugna Chala Bekele (2h13’51”) bravo a recuperare e superare negli ultimi chilometri uno stremato Titus Kwemoi Masai, terzo in 2h15’34”. Sesto, e primo degli italiani, il marchigiano Massimiliano Strappato in 2h26’31”.
Tra le donne Priscah Jepeting Cherono ha fatto gara in solitaria sin dal 5° km, ben “scortata” da alcuni compagni di viaggio. La sua gara è stata veloce e molto regolare (1h13”48” al passaggio alla mezza maratona), fino a concludere la prova in solitaria con l’ottimo tempo di 2h27’41”, record personale e quarta prestazione femminile di sempre alla Venicemarathon. Seconda, molto staccata, è giunta la connazionale Ester Wanjiru Macharia in 2h35’15”, mentre terza è arrivata l’azzurra Ivana Iozzia in 2h37’04”.
“Mi aspettavo qualcosa di meglio a livello cronometrico – ha dichiarato a caldo Ivana Iozzia – anche se il terzo posto alla Venicemarathon è una bella soddisfazione. Ho corso praticamente da sola tutta la gara, d’altronde le atlete keniane erano troppo davanti, ho dovuto stringere i denti ma alla fine sono soddisfatta per questo bel podio”.
Con le vittorie di Rotich e Cherono, il Kenia raggiunge 25 successi alla Venicemarathon.
Nella 10 K valida per il Garmin Tour, vittorie per Diego Avon e Natascia Meneghini, che bissano entrambi i loro successi dello scorso anno.
Ordine d’arrivo gara maschile
1) Julius Chepkwony Rotich (Ken) 2’10’25"
2) Adugna Chala Bekele (Eth) 2h13’51"
3) Titus Kwemoi Masai (Ken) 2h15’34"
4) Francis Maina Ngare (Ken) 2h16’08”
5) Richard Kiprono Bett (Ken) 2h20’30"
6) Massimiliano Strappato (Ita – Atl. Amatori Osimo) 2h26’31”
7) Kennedy Maiyo Kipruto (Ken) 2h26’51”
8) Fabrizio Pradetto (Ita – Silca Ultralite Vittorio V.to) 2h20’53”
9) Lorenzo Perlo (Ita – Atl. Avis Bra) 2h23’14”
10) Manuel Negrello (Ita – US Primiero) 2h31’51”
Ordine d’arrivo gara femminile
1) Priscah Jepeting Cherono (Ken) 2h27’41”
2) Ester Wanjiru Macharia (Ken) 2h35’15”
3) Ivana Iozzia (Ita – Corradini Rubiera) 2h37’04”
4) Irina Smolnikova (Kaz) 2h41’04”
5) Maurizia Cunico (Ita – Runners Team Zané) 2h47’54”
6) Judith Varga (Ita – Edera Atl. Forlì) 2h50’40”
7) Eleonora Bazzoni (Ita – Atl. Colleferro) 2h51’56”
8) Anna Zilio (Ita – Vicenza Marathon) 2h55’01”
9) Lara Giardino (Ita – Atl. Saluzzo) 2h55’51”
10) Tiffany Mackness (Gbr) 3h06’26”
Ordine d’arrivo maschile 10KM Garmin Tour
1) Diego Avon (Spak4 Padova) 34’52”
2) Luca De Francesco (Atletica MDS Panariagroup) 35’33”
3) Ruben Castrillo (Spagna) 35’36”
Ordine d’arrivo femminile 10KM Garmin Tour
1) Natascia Meneghini (Aristide Coin Venezia) 41’43”
2) Marina Johnson (Serpentine Running Club – Francia) 41’49”
3) Mirela Alice Cherciu (Corradini Rubiera – Romania) 42’17”