13 progetti di impresa presentati, un totale di 40 partecipanti e il coinvolgimento delle associazioni e organizzazioni aderenti alla Filiera del Progetto Policoro. Sono questi i numeri della prima edizione della Fiera delle Idee tenutasi lo scorso 24 giugno 2016. L’iniziativa – nata per favorire l’intraprendenza giovanile e l’auto imprenditorialità attraverso una rassegna finalizzata alla presentazione di idee di impresa dal buon impatto sociale – rappresenta un primo tentativo di realizzare a livello diocesano un rassegna finalizzata a sviluppare un ecosistema di imprese caratterizzate dal connubio “territorio e dimensione sociale” sul modello dell’economia civile.
Sabato 29 ottobre 2016, ore 10.00 presso la Cappella di Santa Maria all’Arcivescovado, si terrà la premiazione delle migliori idee, valutate come tali dal Comitato Tecnico di Valutazione costituito al fine di assegnare i premi e motivarne le ragioni.
Le somme che saranno erogate sono destinate all’avvio dell’impresa e saranno versate direttamente ai team vincenti qualora formalmente costituiti entro 6 mesi dalla premiazione e solo successivamente alla presentazione dettagliata delle relative documentazioni agli organizzatori della rassegna diocesana.
Le nuove imprese si impegneranno a sottoscrivere un codice etico aziendale, privilegiando la possibilità di unirsi in consorzio di servizi o di lavoro secondo una logica espansiva ed inclusiva. Ai partecipanti è richiesta l’adesione alla rete di Consumo critico antiracket “Pago chi non paga” promossa sul territorio provinciale dal Comitato Addiopizzo Messina onlus e al catalogo dei Gesti Concreti del Progetto Policoro nazionale.
Sono stati invitati ad assegnare i premi i referenti delle associazioni che hanno aderito alla partnership a promozione dell’iniziativa (Acli, Agesci, Cisl, Confartigianato, Confcooperative, Mcl, Ucid) oltre ai liberi professionisti, docenti e consulenti d’impresa che hanno curato i moduli formativi tenuti nei mesi preparatori l’evento fieristico di giugno. Saranno presenti e porteranno il proprio saluto i direttori delle tre pastorali di riferimento del Progetto Policoro (Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Diocesana e Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile).