Il Panathlon Club di Messina ospiterà domenica 30, a piazza Cairoli, dalle ore 9 alle 14, la tappa del Road Tour del Panathlon International, patrocinata dal Comune di Mmessina. Il tour, sbarcato a Palermo per raggiungere le piazze delle maggiori città siciliane, si è svolto nei giorni scorsi a Caltanissetta ed Enna, oggi a Catania, domani a Siracusa, e sabato ad Agrigento prima di raggiungere Messina. Il progetto “Carta dei doveri del genitore nello Sport – Road Tour del Panathlon International”, condiviso dall’assessore alla Politiche Sportive, Sebastiano Pino, è una competizione di idee, proposte e iniziative, con la finalità di diffondere il recente documento adottato dal Consiglio Internazionale “La Carta dei doveri del genitore nello sport”, che ha suscitato notevole interesse nei comitati olimpici internazionali e nazionali, nelle federazioni ed istituzioni scolastiche. Il decalogo dell’organismo sportivo si declina in dieci punti: 1) la scelta della disciplina sportiva preferita spetta ai miei figli in totale armonia e senza condizionamenti da parte mia; 2) mio dovere è verificare che l’attività sportiva sia funzionale alla loro educazione psico-fisica, armonizzando il tempo dello sport con gli impegni scolastici e con una serena vita familiare; 3) eviterò ai miei figli, fino all’età di 14 anni, pesanti attività agonistiche, salvo discipline formative, privilegiando lo sport ludico e ricreativo; 4) li seguirò con discrezione, con il loro consenso, se servirà ad aiutarli ad avere con lo sport un rapporto ai loro meriti e potenzialità; 5) non chiederò agli allenatori dei miei figli nulla che non sia utile alla loro crescita e commisurato ai loro meriti e potenzialità; 6) dirò ai miei figli che per essere bravi sportivi e sentirsi felici nella vita non è necessario diventare dei campioni; 7) ricorderò loro che anche le sconfitte aiutano a crescere perché servono per diventare più saggi; 8) indicherò loro i valori del Panathlon come fondamento etico per affrontare una corretta esperienza sportiva; 9) al loro ritorno a casa non chiederò se abbiamo vinto o perso ma se si sentono migliori; né chiederò quanti gol abbiano segnato o subìto o quanti record abbiano battuto, ma se si siano divertiti; 10) vorrò specchiarmi nei loro occhi ogni giorno e ritrovare il mio sorriso giovane. L’evento di domenica prossima sarà arricchito da iniziative collaterali, quali test di abilità sportiva, un concorso di disegno su temi sportivi e dibattiti con scambi di esperienze. Al termine del Road Tour sarà redatto un dossier che servirà come fonte dibattimentale al convegno Internazionale, in programma in aprile 2017, la cui risoluzione finale sarà consegnata al Comitato Olimpico Internazionale. La Carta dei doveri del genitore nello sport, come i documenti che l’hanno preceduta (Carta del Panathleta, Carta del Fair Play e Carta dei diritti del ragazzo nello Sport), rappresenta un ulteriore caposaldo dei principi etici cui si ispira la filosofia del Panathlon.
Claudio Andò