Di fronte ai numeri allarmanti diffusi oggi, secondo cui il 90% delle scuole italiane sarebbe costruito senza criteri anti-sisma, solo una su due disporrebbe dei certificati di collaudo e idoneità statica, e il 40% degli istituti si trova in aree a rischio sismico, ci chiediamo cosa si aspetti ancora per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici del paese – afferma il Codacons – Nel 2014 il Governo, attraverso il Piano “Scuole sicure”, ha stanziato 400 milioni di euro per lavori sugli istituti scolastici, volti a realizzare 1.636 interventi di messa a norma e sicurezza. “Vogliamo capire ora come sono stati spesi questi i soldi, che tipo di interventi sono stati realizzati e quale sia il livello di sicurezza degli istituti scolastici italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il problema non è solo quello dei terremoti: di frequente nelle scuole si registrano cedimenti, con soffitti e controsoffitti che crollano mettendo in pericolo la salute di studenti e insegnanti, a dimostrazione che non ci si può ricordare della scurezza delle scuole solo in occasione di un sisma”. Per tale motivo il Codacons ha pubblicato nella pagina “scuola sicura” del sito www.codacons.it un questionario che i genitori possono compilare per valutare il livello di sicurezza degli edifici scolastici frequentati dai propri figli.