MAXI TRUFFA AI DANNI INPS

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, a seguito di un’attività di verifica fiscale, hanno scoperto una maxi truffa ai danni dell’INPS per indebite percezioni di indennità di disoccupazione agricola e assegni per il nucleo familiare, corrisposte nel periodo ricompreso tra il 2011 ed il 2014, per un ammontare complessivo di oltre € 1.300.000. L’indagine scaturisce da una verifica fiscale condotta dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Ragusa nei confronti di un’impresa agricola di Vittoria, che ha consentito di far emergere una rilevante evasione fiscale per oltre 1,5 milioni di euro, nonché un danno complessivo per le casse dell’INPS per più di 1,3 milioni di euro. I responsabili della società, nel periodo in esame, hanno falsamente dichiarato di aver assunto e fatto lavorare nr. 154 soggetti extracomunitari, consentendo ai medesimi di percepire indennità previdenziali ed assistenziali non spettanti. Il raggiro si fondava su false dichiarazioni aziendali all’INPS con riportato un fabbisogno lavorativo superiore alla reale capacità dell’impresa: 154 dipendenti a tempo determinato in realtà mai assunti e mai impiegati per circa 10 mila giornate lavorative in fondi agricoli di fatto incolti. I titolari dell’azienda nonché i 154 lavoratori fantasma sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata. In data 03.11.2016, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Valentina Botti, le Fiamme Gialle iblee hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di beni per equivalente pari ad oltre € 1.300.000, quale somma indebitamente percepita ai danni dell’Ente previdenziale. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. Andrea Reale nei confronti dei due responsabili della società agricola, ha consentito di sottoporre a sequestro: 17 unità immobiliari;• oltre 2 ettari di terreni adibiti a colture agricole;• un lotto di terreno edificabile;• 3 partecipazioni societarie;• 10 autoveicoli e motoveicoli;• disponibilità finanziarie depositate presso istituti bancari.•