Per i tifosi indignati dallo scandalo delle partite truccate del Catania Calcio l’appuntamento è fissato al 22 novembre innanzi al Tribunale di Catania, Prima Sezione Penale in composizione Collegiale, data della prima udienza del processo, in seguito al rinvio a giudizio degli imputati.
Confconsumatori, già presente nella fase del procedimento innanzi al Giudice per le Indagini Preliminari, intende adesso assistere tutti quei tifosi che vorranno costituirsi parte civile. Potranno farlo gli acquirenti di abbonamenti allo stadio o di singoli biglietti, oltre gli utenti televisivi che seguivano le partite della propria squadra del cuore e coloro che avevano effettuato delle scommesse. Anche se vi é tempo fino al 22 novembre é necessario approntare per tempo tutta la documentazione necessaria e redigere gli atti di costituzione.
Confconsumatori mette quindi a disposizione i propri sportelli fino al 18 Novembre per garantire a tutti i tifosi di potersi costituire in tempo utile.
A esempio sarà necessario depositare alcuni tra i seguenti documenti: abbonamento e tessera del tifoso 2014/2015, abbonamenti televisivi, ricevute di pagamento abbonamenti, eventuali disdette contratti televisivi, fatture pagamento abbonamenti, biglietti delle partite, ricevute scommesse, ricevute acquisto biglietti anche tramite siti on line o mail di conferma. O qualsiasi altro documento utile. Infine il documento di identità ed il codice fiscale del tifoso.
Questi gli orari di ricevimento dello sportello di Catania, sito in Viale della Libertà, n. 221, tel .095-2884566, reclami.confconsct@hotmail.com: Lunedì: 9-12/16.30-18.30, Martedì: 16.30-18, Mercoledì 9-12/16.30-18.30, Giovedì 16.30-18.30, Venerdì 9-12.
«Confconsumatori, sarà ancora al fianco dei tifosi, così come ha già fatto sin dall’inizio di questo procedimento. Anche in questo processo bisognerà fare un ulteriore passo avanti affinché i diritti dei consumatori, in questo caso consumatori-spettatori, possano essere tutelati ovunque e in qualsiasi modo avvenga una loro violazione» ha dichiarato l’avv. Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia.