IV edizione della rassegna musicale Lidercanto

Liedercanto 2016, ciclo di tre concerti riservati alla liederistica europea e giunto alla quarta edizione, si aprirà presso la Sala delle Colonne dell’Istituto musicale “Giulio Rusconi” sabato 12 novembre alle ore 21.00 con Germania e Italia tra sguardi, confronti e addii: due polarità linguistiche e storiche incrociate in un programma caleidoscopico, da seguire con la disponibilità verso sonorità molto moderne. La voce del soprano turco Simge Büyükedes, accompagnata al pianoforte dal pianista Andrea Perugini, interpreterà fra gli altri pagine di Schubert, Brahms, Wagner, Bettinelli, con la partecipazione straordinaria del clarinettista Dario Garegnani, direttore musicale dell’intera rassegna.

La rassegna è organizzata dall’Istituto Musicale Giulio Rusconi con ideazione e direzione artistica del Maestro Marco Pisoni in collaborazione con il Comune di Rho.

Dopo due settimane, sabato 26 novembre e sempre alle 21.00, il basso Carlo Andrea Masciadri, a partire dalle pagine del Winterreise di Franz Schubert, si spingerà sino agli esiti ultimi della liederistica tedesca di Gustav Mahler, accompagnato al pianoforte da Marino Pessina: Il Lied tedesco: un viaggio nel tempo e nello stile.
La conclusione della rassegna Liedercanto vedrà in scena il Concentus Vocum diretto dal M° Michelangelo Gabbrielli in Franz Schubert e insolite risonanze virili. E’ in programma il 10 dicembre l’integrale delle composizioni di Franz Schubert per coro di voci maschili e chitarra, allo strumento Marco Pisoni, che di Liedercanto è anche ideatore e direttore artistico.

Simge Büyükedes
Simge Büyükedes è nata a Istambul e si è diplomata presso il Turkish Music Conservatory di Istambul. A Milano viene ammessa all’Accademia del Teatro alla Scala dove studia con diversi artisti come Leila Gencer, Mirella Freni, Luciana Serra, Renato Bruson e Luigi Alva. È vincitrice di molti concorsi internazionali fra cui il concorso The Siemes National Opera di Istambul promosso da Sedat & Gürel Art Foundation. Si classifica terza al concorso The internation Hans Gabor Belvedere dove le viene conferito anche il premio della critica. E’ vincitrice di concorso per parte solista presso la Staatsoper di Vienna. Selezionata nella parte di Aida al Concorso per Aida a Verona, e vincitrice di selezione anche nella sezione Zarzuela al Concorso Francisco Viñas. In Turchia le viene conferito un premio speciale del Lions’ Club. La rivista specialistica Andante esce con un articolo esaltante che parla di Simge Buyukedes quale formidabile interprete dei ruoli donizettiani. Di recente conquista un altro premio al Suna Konrad Special Prize quale miglior interprete di ruoli operistici dell’anno in Turchia, presso la Semiha Berksoy Foundation.
Si è esibita nei maggiori teatri d’opera: Verona, Roma, Malmö, Istanbul, Antalya, Teatro alla Scala di Milano, Chicago, Ravenna Festival, Salisburgo, Tokyo, Trapani, Ascoli Piceno, Sassari, Brescia, Losanna, ecc. sotto la direzione di grandi direttori e registi (Antonini, Badea, Carella, Chirvi, Guidarini, Lipanovic, Makarov, Mansur, Mastrangelo, Riccardo Muti, Rustioni, Ushev, Albanese, Jones, Livermore, Pelean, Pugliese, Scandella, Scarpitta, Travalini, Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli).

LIEDERCANTO 2016 – Programma completo
RASSEGNA DI TRE CONCERTI quarta edizione
SALA DELLE COLONNE – ISTITUTO MUSICALE “GIULIO RUSCONI”
via Madonna, 67 Rho
sabato 12 novembre, 26 novembre e 10 dicembre 2016 alle ore 21.00
direzione artistica di Marco Pisoni
ingresso libero

sabato, 12 novembre ore 21.00
Germania e Italia tra sguardi, confronti e addii
Simge Büyükedes, soprano
Andrea Perugini, pianoforte
con la partecipazione al clarinetto di Dario Garegnani
musiche di Schubert, Bettinelli, Brahms, Wagner

sabato, 26 novembre ore 21.00
Il Lied tedesco: un viaggio nel tempo e nello stile
Carlo Andrea Masciadri, basso
Marino Pessina, pianoforte
musiche di Schubert, Wolf, Mahler

sabato, 10 dicembre ore 21.00
Franz Schubert e insolite risonanze virili
Concentus Vocum diretto da Michelangelo Gabbrielli
Marco Pisoni, chitarra
musiche di Schubert

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti liberi.

Note musicologiche generali Liedercanto 2016 a cura di Dario Garegnani
Ogni tentativo di imbrigliare il concetto di Lied in una categoria rassicurante è destinato al fallimento. Mai una definizione musicale (e le definizioni musicali, concettualmente, sono già quanto di più sfuggevole si possa immaginare) si è caricata nei secoli di significato, senso, struttura, stile, linguaggio come quella, apparentemente semplice, del Lied. Forse proprio la sua natura semplice e la sua origine geneticamente popolare hanno reso questo concetto sfuggente di ‘canto popolare’ una calamita irresistibile per quasi tutti coloro che una volta nella vita abbiano voluto cimentarsi nella scrittura musicale. Ogni colore, ogni ambientazione, ogni lingua, ogni sussurro, ogni fremito, ogni alba e tramonto, ogni pena d’amore, ogni alta riflessione sui massimi sistemi che siano stati pensati musicalmente sono finiti, prima o poi, in un Lied. La semplicità si rende ricettacolo fertile per ogni pensiero musicale che voglia resistere alle insidie del tempo che passa; niente come la semplicità a volte ostentata di un genere che ha attraversato indenne quasi una decina di secoli diventa, per un compositore, più attraente. I due innamorati di Lucia di Lammermoor di Donizetti, all’atto di scambiarsi una disperata promessa d’amore ‘a distanza’, scelgono un canto semplice, un bellissimo 3/4 costruito su pochi accordi; il testo aderisce alla struttura ritmica come un guanto di seta, non ci sono spigoli, non ci sono cuciture, non c’è traccia di ambiguità. Tutto questo perché il loro canto d’amore disperato deve oltrepassare il mare, le ostilità geografiche, le ostilità inconciliabili di famiglie inconciliabili. Ogni orpello che possa generare un errore di trasmissione del messaggio viene abolito a favore di una chiarezza disarmante: quella semplicissima melodia, quasi una ballata, può attraversare il mare – e il tempo – senza pericoli. E’ destinata a non perdersi, e nella sua semplicità può viaggiare sicura con il suo messaggio: verranno a te, sull’aure, i miei sospiri ardenti. Udrai, nel mar che mormora, l’eco de’ miei lamenti. Il messaggio, così codificato, è pronto per il suo viaggio.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti liberi.