Anche nel 2015, l’Italia è il terzo paese in Europa per presenze negli esercizi ricettivi dopo Spagna e Francia, con una quota di circa il 14% sul totale presenze in Ue a 28, stabile rispetto al 2014. E’ quanto emerge dalle rilevazioni dell’Istat sul movimento turistico. Italia, Spagna, Francia e Germania insieme coprono oltre la metà (57,8%) delle presenze turistiche complessive dell’Ue a 28.
Nel 2015 gli esercizi ricettivi registrano complessivamente circa 392,8 milioni di presenze (+15 milioni sul 2014, pari a +4,0%) e 113,4 milioni di arrivi (+7 milioni, pari a +6,4%). Negli esercizi alberghieri le presenze sono circa 263 milioni e gli arrivi 89 milioni (rispettivamente +3,1% e +5,6% sull’anno precedente); la permanenza media, pari a circa 3 notti per cliente, risulta sostanzialmente stabile. Negli esercizi extra-alberghieri si contano 129,8 milioni di presenze (+5,7% rispetto al 2014) e 24,4 milioni di arrivi (+9,2%), qui la permanenza media è di 5,33 notti (-0,18 sull’anno precedente).
Le presenze dei clienti residenti negli esercizi ricettivi in Italia sono oltre 200,2 milioni, quelle dei non residenti 192,6 milioni, in aumento rispettivamente del 4,8% e 3,1% rispetto al 2014. Si riduce, invece, la permanenza media per entrambi i gruppi, soprattutto per i non residenti.
L’Expo Milano 2015, tenutasi tra maggio e ottobre dello scorso anno, ha prodotto un’impennata delle presenze negli esercizi ricettivi di Milano e dei comuni interessati dall’evento (+26,8%, quasi 1,5 milioni di notti in più rispetto allo stesso periodo del 2014). Anche la stima dei viaggi effettuati dai residenti che hanno pernottato negli alloggi privati dell’area è circa sei volte più elevata rispetto allo stesso periodo del 2014, il numero di notti circa otto volte maggiore.
Nel 2015, secondo le stime dell’Istat, le vacanze hanno rappresentato circa l’81% dei viaggi effettuati dai residenti in Italia negli esercizi ricettivi della penisola (+7,9 sul 2014). I viaggi di lavoro, che rappresentano il 19,4% dei viaggi e il 9,2% delle notti, diminuiscono invece di circa il 22%.
L’Istat stima, inoltre, che i residenti prenotino direttamente circa il 67% dei viaggi con pernottamento negli esercizi ricettivi italiani, mentre il 22,5% delle partenze avviene senza prenotazione preventiva (entrambe le stime sono stabili rispetto al 2014). Circa la metà dei viaggi viene prenotato tramite Internet (47,9%), con un’incidenza maggiore nel caso dei viaggi di vacanza (50,8%, in aumento dal 42,8% del 2014).
Con il 13,6% di presenze negli esercizi ricettivi, la Germania si conferma il principale paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia, anche se la quota è in leggero calo rispetto al 2014. Come nell’anno precedente, seguono con quote molto inferiori (circa il 3%) Francia, Regno Unito, USA e Paesi Bassi.