Mangia come scrivi omaggia Cesare Zavattini

Mangia come scrivi omaggia per la prima volta la figura di Cesare Zavattini, padre del Neorealismo, imparagonabile intellettuale, poeta atipico e grande "anticipatore" del futuro. La cena "La Bassa di Zavattini", dedicata all’artista di Luzzara (scomparso nel 1989), è in programma venerdì 9 dicembre all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma.

I PROTAGONISTI
Ne saranno protagonisti Guido Conti, Valentina Fortichiari, Giovanni Ballarini e il regista Francesco Barilli. Da punti di vista diversi ricorderanno, tra le pause del menu, la figura di Za, tra letteratura, cinema e passione per la buona tavola. Conti, oltre che essere un profondo conoscitore dell’opera zavattiniana, ha appena pubblicato due nuovi libri: "La profezia di Cittastella" (Mondadori) e "Imparare a scrivere con i grandi" (Bur). La Fortichiari, scrittrice e saggista, è la massima studiosa di Za. In un suo saggio scrive: "I sui valori sociali, morali, letterari stanno alla Bassa come la cucina e la buona tavola costituiscono il luogo primario di accoglienza e aggregazione per ogni nato nelle terre del lambrusco e del grana". La nuova pubblicazione di Ballarini, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, è "Il piacere della tavola" (Diabasis) con prefazione di Giacomo Rizzolatti. Barilli (che ha collaborato con Zavattini) sta terminando, invece, un libro su di sé, nel quale si parlerà dei suoi scritti e dei suoi lavori per il grande schermo, che uscirà a gennaio per Nocturno e si intitolerà "Pellicola".

In questa ricchissima cena prenatalizia (inizio alle 21) torna la tradizionale ed “epica” sfida lanciata da Mangia come scrivi nel 2013: quella, fino all’ultimo galleggiante, tra anolini di Parma e anolini della Bassa. A questo braccio di ferro si va ad affiancare, novità dello scorso anno, un’altra imperdibile provocazione gastronomica lanciata dalla rassegna creata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri: la sfida tra spalla cruda di Palasone e spalla cotta di San Secondo. E i vini? Come sempre, selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci che proporrà, questa volta, le specialità dell’Azienda Bré del Gallo di Roccabianca (Parma). Dulcis in fundo, la creazione artistica del pasticciere Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini di Parma): il suo panettone con lievito madre, servito con la morbida, irresistibile e tradizionale crema pasticciera. Per informazioni sul menu e prenotazioni: 0521 462578.

Con questa serata si chiude ufficialmente il decennale di Mangia come scrivi. Nel corso della cena, il direttore artistico Negri annuncerà la seconda parte della stagione di Mangia come scrivi (undicesimo anno), con i cinque nuovi appuntamenti in programma da gennaio a maggio 2017 a Parma e a Cantù.