I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Manerbio, a conclusione di una complessa attività ispettiva di polizia economico-finanziaria, hanno scoperto un insidioso sistema fraudolento realizzato da una società della bassa bresciana, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti lattiero-caseari. L’articolata verifica fiscale ha evidenziato l’utilizzo da parte di quest’ultima di false fatture ricevute da altre imprese del settore aventi sede in Emilia Romagna. I finanzieri hanno constatato l’utilizzo in contabilità di fatture false per oltre 2,7 milioni di euro e correlativi mancati versamenti I.V.A. per circa 216.000 euro. Per tale ragione, il rappresentante legale della società sottoposta a verifica (A.R. di anni 79, di Pontevico -Bs-), ritenuto il dominus della frode scoperta, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Brescia quale soggetto autore degli illeciti penali individuati.